I Deviants furono forse il piu` significativo complesso della musica underground
britannica degli anni '60, alla pari con i primi Pink Floyd.
I Social Deviants vennero formati nel 1966 da Mick Farren, un giovane
militante che era rimasto suggestionato dalla satira agit-prop dei
Fugs.
Farren fu uno dei protagonisti della contro-cultura londinese,
esponente di primo piano delle White Panther britanniche,
organizzatore e animatore di serate alternative,
giornalista di "International Times" (l'organo ufficiale della cultura
alternativa) e politicante; insomma, il John Sinclair inglese.
I Social Deviants furono semplicemente l'appendice musicale della sua
multiforme attivita`, un'emanazione dalle jam-happening che i freak tenevano
all'UFO Club.
Il primo album, Ptooff (Underground Impresarios, 1967 - Decca, 1969 - Psycho, 1984), e` una fantasia
di incubi adolescenziali
che raggiunge un equilibrio storico fra il trash-rock delle bande da garage e il
commentario sociale dei Fugs.
Le gag sono geniali e vertiginose:
l'assolo di Farren che imita con la bocca un intero complesso,
le canzoncine anni '20, i ritmi marziali, le declamazioni alcoolizzate,
i riff bislacchi, falsetti e bassi zappiani, slapstick fugsiani come People Of
The City,
vomiti allucinogeni blues come
Garbage (riff rubato a Defecting Grey dei Pretty Things),
l'incubo tribale e tecnologico di
Nothing Man, mini-colonne sonore underground come Deviation Street,
anthem grezzi alla Stooges come I'm Coming Home.
I Deviants, uno dei pochissimi complessi veramente politicizzati del rock
inglese, volevano rappresentare la provocazione a oltranza, ma il fatto
saliente era il loro sound rocambolesco.
Disposable (Stable, 1968 - Get Back, 1998), con l'inno alla Fugs di
Let's Loot The Supermarket, la comica Fire In The City,
l'irruente garage-rock di
You've Got To Hold On, la lunga e demenziale Normality Jam,
la trenodia Doors-iana di Somewhere To Go,
l'hard-rock selvaggio di Slum Lord, e` un disco molto meno geniale, ma non
meno irriverente e originale, e infinitamente piu` musicale.
Dopo l'ultimo Deviants (Transatlantic, 1969), che vede l'ingresso del
chitarrista canadese Paul Rudolph e che contiene ancora
un'epilessi caotica di acid-rock come Metamorphosis Exploration (nove
minuti), un tetro Rambling Black Transit Blues e la
trance parodistica di Billy The Monster, il gruppo si sciolse.
Mentre Farren si concentrava sulle attivita` non musicali, gli altri
(il bassista Duncan Sanderson, il batterista Russell Hunter,
il chitarrista Paul Rudolph) si unirono a John "Twink" Alder e registrarono
Think Pink (Polydor, 1970) e poi lo seguirono nei
Pink Fairies.
I dischi dei Deviants erano profondamente diversi dagli stereotipi della
musica rock britannica. I loro brani erano satire militanti e
suite-collage popolate di lunghe cavalcate strumentali psichedeliche.
Antesignani dell'anarchismo punk, i Deviants avevano poco o nulla in comune
con la generazione del flower-power. Imitando gli MC5, concepirono la
rivoluzione soprattutto come violenza brada.
Farren incise ancora Mona The Carnivorous Circus (Transatlantic, 1970 - Psycho, 1984 - Get Back, 1998),
accompagnato dai Pink Fairies, una
splendida ripresa della musica deviante (l'iper-psichedelica
Carnivorous Circus, capolavoro di Twink e Took, con Paul Buckmaster
al violoncello).
Farren pubblico` ancora Vampires Stole My Lunch (Logo, 1978),
svagato omaggio ai nuovi teppisti punk di Portobello
(Drunk In The Morning,
Bela Lugosi), prima di darsi definitivamente al giornalismo.
Farren rispolvero` la sigla Deviants per registrare l'EP
Screwed Up (Stiff, 1977), all'insegna del punk-rock, e l'album dal vivo
Human Garbage (Psycho, 1984) con Wayne Kramer degli MC5.
Con Kramer lavoro` anche a un musical, di cui comparvero alcune canzoni su
Who Shot You Dutch (Spectre, 1987).
Farren, ormai rilocato a Los Angeles, formera` ancora i Tijuana Bible con cui registrera`
Gringo Madness (Big Beat, 1993), una sorta di album concept che sposa
cinema noir e poesia beat, e poi si dara` definitivamente a recitazioni
"spoken-word".
I nuovi Deviants di Farren, con Wayne Kramer e Andy Colquhoin, registrarono
un decoroso Eating Jello With A Heated Fork (Alive, 1997) che sposa
la feroce anarchia dei primi tempi con il compassato stile beat della
maturita`.
On Your Knees Earthlings (Total Energy, 2001) e
This CD is Condemned (Total Energy, 2002) sono antologie dei
Deviants curate da Farren.
Mick Farren died in 2013.
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