Deviants
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Ptooff , 8/10
Disposable , 7.5/10
Deviants , 7/10
Mona The Carnivorous Circus , 7.5/10
Vampires Stole My Lunch , 6.5/10
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I Deviants furono forse il piu` significativo complesso della musica underground britannica degli anni '60, alla pari con i primi Pink Floyd.

I Social Deviants vennero formati nel 1966 da Mick Farren, un giovane militante che era rimasto suggestionato dalla satira agit-prop dei Fugs. Farren fu uno dei protagonisti della contro-cultura londinese, esponente di primo piano delle White Panther britanniche, organizzatore e animatore di serate alternative, giornalista di "International Times" (l'organo ufficiale della cultura alternativa) e politicante; insomma, il John Sinclair inglese. I Social Deviants furono semplicemente l'appendice musicale della sua multiforme attivita`, un'emanazione dalle jam-happening che i freak tenevano all'UFO Club.

Il primo album, Ptooff (Underground Impresarios, 1967 - Decca, 1969 - Psycho, 1984), e` una fantasia di incubi adolescenziali che raggiunge un equilibrio storico fra il trash-rock delle bande da garage e il commentario sociale dei Fugs.
Le gag sono geniali e vertiginose: l'assolo di Farren che imita con la bocca un intero complesso, le canzoncine anni '20, i ritmi marziali, le declamazioni alcoolizzate, i riff bislacchi, falsetti e bassi zappiani, slapstick fugsiani come People Of The City, vomiti allucinogeni blues come Garbage (riff rubato a Defecting Grey dei Pretty Things), l'incubo tribale e tecnologico di Nothing Man, mini-colonne sonore underground come Deviation Street, anthem grezzi alla Stooges come I'm Coming Home.
I Deviants, uno dei pochissimi complessi veramente politicizzati del rock inglese, volevano rappresentare la provocazione a oltranza, ma il fatto saliente era il loro sound rocambolesco.

Disposable (Stable, 1968 - Get Back, 1998), con l'inno alla Fugs di Let's Loot The Supermarket, la comica Fire In The City, l'irruente garage-rock di You've Got To Hold On, la lunga e demenziale Normality Jam, la trenodia Doors-iana di Somewhere To Go, l'hard-rock selvaggio di Slum Lord, e` un disco molto meno geniale, ma non meno irriverente e originale, e infinitamente piu` musicale.

Dopo l'ultimo Deviants (Transatlantic, 1969), che vede l'ingresso del chitarrista canadese Paul Rudolph e che contiene ancora un'epilessi caotica di acid-rock come Metamorphosis Exploration (nove minuti), un tetro Rambling Black Transit Blues e la trance parodistica di Billy The Monster, il gruppo si sciolse. Mentre Farren si concentrava sulle attivita` non musicali, gli altri (il bassista Duncan Sanderson, il batterista Russell Hunter, il chitarrista Paul Rudolph) si unirono a John "Twink" Alder e registrarono Think Pink (Polydor, 1970) e poi lo seguirono nei Pink Fairies.

I dischi dei Deviants erano profondamente diversi dagli stereotipi della musica rock britannica. I loro brani erano satire militanti e suite-collage popolate di lunghe cavalcate strumentali psichedeliche. Antesignani dell'anarchismo punk, i Deviants avevano poco o nulla in comune con la generazione del flower-power. Imitando gli MC5, concepirono la rivoluzione soprattutto come violenza brada.

Farren incise ancora Mona The Carnivorous Circus (Transatlantic, 1970 - Psycho, 1984 - Get Back, 1998), accompagnato dai Pink Fairies, una splendida ripresa della musica deviante (l'iper-psichedelica Carnivorous Circus, capolavoro di Twink e Took, con Paul Buckmaster al violoncello).

Farren pubblico` ancora Vampires Stole My Lunch (Logo, 1978), svagato omaggio ai nuovi teppisti punk di Portobello (Drunk In The Morning, Bela Lugosi), prima di darsi definitivamente al giornalismo.

Farren rispolvero` la sigla Deviants per registrare l'EP Screwed Up (Stiff, 1977), all'insegna del punk-rock, e l'album dal vivo Human Garbage (Psycho, 1984) con Wayne Kramer degli MC5. Con Kramer lavoro` anche a un musical, di cui comparvero alcune canzoni su Who Shot You Dutch (Spectre, 1987).

Farren, ormai rilocato a Los Angeles, formera` ancora i Tijuana Bible con cui registrera` Gringo Madness (Big Beat, 1993), una sorta di album concept che sposa cinema noir e poesia beat, e poi si dara` definitivamente a recitazioni "spoken-word".

I nuovi Deviants di Farren, con Wayne Kramer e Andy Colquhoin, registrarono un decoroso Eating Jello With A Heated Fork (Alive, 1997) che sposa la feroce anarchia dei primi tempi con il compassato stile beat della maturita`.

On Your Knees Earthlings (Total Energy, 2001) e This CD is Condemned (Total Energy, 2002) sono antologie dei Deviants curate da Farren.

Mick Farren died in 2013.

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