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Nel 1975 Kim Fowley mise insieme le Runaways, un quartetto di ragazze adolescenti
(Joan Jett aveva 15 anni, Lita Ford ne aveva 16) e del tutto incompetenti, invento` il
loro look erotico e le loro sceneggiate decadenti (alla
Alice Cooper) e scrisse per loro canzoni sul sesso a
suon di heavy-metal di facile presa. Jett divenne progressivamente la vera
anima del gruppo attraverso Runaways (Mercury, 1976),
che contiene Cherry Bomb ("hello daddy hello mom/ I'm your cherry bomb/
hello world I'm your wild girl"),
e Queens Of Noise (1977), forse il
migliore.
Joan Jett
era l'autrice di quasi tutto il materiale, che si ispirava in gran parte
al blues-rock (Born To Be Bad, 1977), al rock and roll (Blackmail, 1976),
alla psichedelia beat (l'epico ritornello di
I Love Playing With Fire, 1977), al boogie woogie
(You Drive Me Wild, 1977), insomma alla musica del passato.
La cantante, Cherrie Currie, aveva nei polmoni i singhiozzi rochi di Janis
Joplin, e la chitarra solista di Lita Ford imitava gli assoli lambiccati
di Jimmy Page, ma a trascinare era soprattutto la sezione ritmica, forte
della chitarra di Jett.
Dopo un mediocre terzo album di pop-metal,
Waitin' For The Night (1978),
nel quale Jett conquistava
nettamente lo scettro e il microfono (Wasted, Waiting For The Night),
e l'ancor peggiore And Now (1979),
il complesso venne dilaniato da lotte intestine.
Resa celebre ancor ventenne da uno degli show piu` "hot" di Los Angeles,
ma anche afflitta da polmonite e disturbi cardiaci, Joan Jett ebbe poi
grosse difficolta` a trovare una casa discografica.
Sorprende quindi che i suoi primi album, a partire da
Joan Jett (Blackheart, 1980),
siano i piu` dinamitardi e passionali della storia
dell'heavy metal, con terrificanti bordate vocali e chitarristiche.
Bad Reputation, da Bad Reputation (Boardwalk, 1981), e
I Love Rock And Roll (la cover di un vecchio
hit degli Arrows che divenne il maggior successo dell'heavy metal), da
I Love Rock And Roll (Boardwalk, 1982),
sono brani di hard-rock "anthemico" e viscerale.
In essi Jett si agita nei panni della ragazza orgogliosamente ribelle,
devota alla vita selvaggia e frustrata nei suoi bisogni affettivi, e tutto
sommato vulnerabile.
Allo straordinario successo iniziale contribui` la vena bubblegum del
suo manager, Kenny Laguna, gia` invischiato nelle vicende di Tommy James,
Archies, e Ohio Express.
I "teen anthem" di Jett sono dei cadenzati mid-tempo che il suo roco, vibrante ruggito
marchia a fuoco con un ritornello-slogan.
Jett fu forse la prima grande rocker femminile, la prima a far fruttare la
tradizione di ribelli provocanti e femministe che va da Wanda Jackson
alle riot grrrls.
Album (1983),
Glorious Results of a Misspent Youth (1984), che contiene
I Got No Answers, I Love You Love Me Love e
I Need Someone (e forse rimane il suo capolavoro),
Good Music (Epic, 1986), con il rap-rock di
Black Leather e Good Music,
erano ancora album decorosi, ma
Up Your Alley (Epic, 1988),
e l'orrenda raccolta di covers, The Hit List (Epic, 1990),
tornata alla ribalta nel 1988 (I Hate Myself For Loving You, Little Liar),
ridimensionarono il personaggio.
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