Rifle Sport
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I Rifle Sport sono un gruppo anomalo nello scenario di Minneapolis. Invece che fondere hardcore e pop, si cimentano in una musica di emozioni intense, emulando la tensione nervosa dei Big Black, prediligendo un sound assordante alla Mission Of Burma, adottando la ritmica fratturata dei gruppi di "funk-core" e incorporando il contrappunto atmosferico del gotico britannico.

Il gruppo ha registrato soltanto a intervalli di quattro anni. Voice Of Reason (Reflex) e` del 1983, un album incerto ed immaturo, in cui prevale la tentazione di indulgere nelle pose melodrammatiche. White (Ruthless) del 1987 presenta invece un quartetto affiatato e rumoroso. Vi figura innanzitutto il loro inno, un misto di hardrock e voodoobilly: King Of Trash. Ma anche Green Cans aggredisce con una buona dose di riff. In diversi punti (Broken Window) pare di riascoltare il canto singhiozzante e gli stacchi vertiginosi dei Devo. Coronano il disco le ritmiche stralunate di Blackbird e Certain Situations. Nel rinascimento di Minneapolis l'opera passa inosservata, ma in realta` getta semi che verranno raccolti dalle generazioni future.

Primo (Big Money) mette a frutto quella mole di intuizioni nella ballata tenebrosa di Positions, nel punkrock di Jobs, nel balletto marziale di 24 Doors e in Kings And I alla Devo. Sono usciti a 45 giri, fra il 1987 e il 1992, alcuni dei loro brani migliori: Complex, Plan 39, Little Drummer Boy. Il complesso non si e` mai spento, ma non e` neppure mai riuscito a farsi notare, benche' fra le sue fila militi uno dei batteristi piu` originali del rock, Todd Trainer (anche nei Breaking Circus, nei Flour, nei Brick Layer Cake e negli Shellac).

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