Sylvain Chomet
Belleville Rendez-vous/ The Triplets of Belleville (2003) is a surreal
animated film that borrows equally from the old neorealist school and from
Jean-Marie Jeunet's films.
Limos arrive at a theater (the ground floor of a skyscraper). Fat women
and their tiny husbands walk out of the limos and towards the entrance,
amid a delirious crowd. They are there to see the famous
"Triplets of Belleville", three female singers.
The show is being broadcast on tv.
In a much humbler house, which has one kitchen downstairs and a bedroom
upstairs, a granma and her grandson are watching it.
The house is isolated in the countryside. The granma is desperately trying
to cheer up her orphaned grandson, but all her kind ideas seem to fail.
She even buys him a puppy, but to no avail. Until one day she realizes that
he dreams of the Tour de France. Then she buys him a bicycle and this finally
changes his life.
Years later, the house, which looks like a tower, is now a leaning tower,
because a railway track has been built right against its wall. The dog has
taken to barking at every train that goes by, and the dog knows the exact
time of each train. Granma has become the personal trainer of the teenager,
who is on his way to the Tour de France. She follows him on a wheelchair
and uses a whistle to set the pace. At night, the dog sleeps with the boy,
and dreams of being on top of an old wagon, and that people bark at him
when he passes in front of the house.
The champion races the Tour de France. Granma and the dog drive behind him
on a truck and she whistle rhythmically as usual. He is one of the best,
and is passing other riders. But two sinister black men sabotage granma's
truck and then kidnap three riders, including the boy.
When granma finally reaches the arrival city, her grandson has disappeared.
The dog follows the smell and gets to the harbor, where a big ship is
just sailing off. Granma and son set out in pursuit on a pedal-powered boat.
The chase lasts several days through the ocean, until they reach the
fantastic city of Belleville, a satirical copy of Manhattan: a gloomy, menacing
hill crowded
with skyscrapers, the giant statue of a fat woman, and a bridge.
The elderly woman and the dog try to follow the truck that takes away
the three kidnapped ciclysts, but they get stuck in the apocalyptic traffic
of the city. The city's pollution disables the dog's sense of smell.
They are powerless and clueless. They sleep under the bridge, and there
they meet the trio of singers. These now very old ladies can make music
with just about everything, and they start singing at the sound made by
the elderly woman on a broken wheel. They then take her to their place,
a room in a brothel. The three ladies eat by blowing up (literally, with
bombs) the frogs that live in the nearby swamp. The meal is disgusting
and it is always the same, but granma has no choice. They too live near
a railway, but here there are just too many trains for the dog to bark at.
The three good women are mainly fantastic musicians, who can sing at just
about any kind of noise: pots, dishes, frogs...
In the meantime, the three ciclysts have been taken to a secret building
where an evil little man runs a sinister business that depends on the machine
maintained by a squirrel-like little man.
One night, the evil man and his two black bodyguards dines at the club where
"the Triplets of Belleville" perform live. They use appliances (refrigerator,
vacuum cleaner, a newspaper) and add granma on broken wheel to their line-up.
The dog ruins the show because he recognizes the boy's smell on the gangsters.
But granma understands and follows them to the secret building.
One day, many little evil men arrive at that building, each escorted by two
black twins (the body guards all look identical). The mysterious machine is
a combination of video projector and bicycles: the video shows a road of
the Tour de France that moves as the three ciclysts pedal. So it gives the
impression that they are truly in the Tour de France. The audience bets on
who will win. When one of the three collapses, he is shot dead. The Triplets
lead granma into the building, and she manages to seize control of the
machine. The gangsters shoot at them, but they throw bombs at them.
Granma turns the machine into a pedal-driven vehicle that allows them to
escape (the two ciclysts keep pedaling as if nothing happened). There
ensues a car chase, but the odd vehicle survives and eventually they
drive out of Belleville into the countryside.
Hardly a word is spoken during the entire film.
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(Translation by/ Tradotto da
Gabriele Calderone)
Belleville Rendez-vous/ The Triplets of Belleville (2003) è un film animato,
surreale, che trae spunto in ugual misura dalla vecchia scuola neorealista e
dai film di Jean-Marie Jeunet.
Limousine giungono a teatro (posto a piano terra di un grattacielo), donne
grasse con i loro esili mariti escono dalle lussuose auto e si dirigono
verso l’entrata, fra folle di spettatori deliranti: sono qui per vedere il
famoso "Trio di Belleville", composto da tre donne cantanti; lo show sarà
anche trasmesso in diretta tv.
Intanto, in una casa di campagna molto più modesta, che ha una cucina nel
piano sotterraneo e il bagno in quello superiore, una nonna e suo nipote
stanno vedendo lo show. La nonna tenta disperatamente di confortare il
nipote da poco rimasto orfano, ma tutti i suoi tentativi non sembrano avere
alcun successo. Gli compra persino un cucciolo, ma senza risultati, finché
un giorno capisce che il nipote sogna il Tour de France, così gli compra una
bicicletta, e cambia per sempre la sua vita. Anni più tardi, la casa, che ha
sempre avuto l’aspetto di una torre, ora è una torre inclinata, perché
binari ferroviari sono stato costruiti proprio a ridosso delle sue mura. Il
cane abbaia ai treni che passano e conosce perfettamente gli orari di ognuno
di essi. La nonna è divenuta l’allenatrice personale del ragazzo, che si
allena per il Tour de France, e lo segue su una sedia a rotelle usando un
fischietto per dargli il ritmo dell’andatura. Di notte il cane dorme con il
ragazzo e sogna di essere in cima ad un vecchio vagone con la gente che gli
latra contro, quando passa davanti alla casa. Il giovane campione corre
finalmente al Tour: la nonna e il cane gli stanno dietro su di un camioncino
e la donna fischia come al solito per dargli il tempo. E’ uno dei migliori
ciclisti e passa davanti agli altri, ma due loschi uomini di colore sabotano
il camioncino della nonna e rapiscono tre corridori, tra cui c’è anche il
ragazzo; quando la nonna finalmente raggiunge la città d’arrivo del Tour, il
giovane è scomparso. Il cane segue l’odore del ragazzo e giunge fino al
porto, dove una grande nave sta in quel momento salpando. La nonna e il cane
allora salpano a loro volta su una barca a pedali e l’inseguimento dura
molti giorni attraverso l’oceano, finché raggiungono la fantastica città di
Belleville, parodistica imitazione di Manhattan: una cupa e minacciosa
collina coperta di grattacieli, con la statua gigante di una donna grassa ed
un ponte. La nonna e il cane provano a seguire il camioncino che trasporta i
tre ciclisti rapiti, ma rimangono imbottigliati nell’apocalittico traffico
della città e inoltre l’inquinamento dell’aria non permette al cane di usare
il suo senso dell’odorato, così i due rimangono impotenti e senza idee.
Dormono sotto il ponte e incontrano il trio delle cantanti. Queste donne,
ormai vecchie, sanno fare musica utilizzando qualsiasi cosa, infatti
iniziano a cantare seguendo il suono che la nonna produce su un pneumatico
rotto e abbandonato. Poi portano la nonna e il cane nel luogo in cui vivono,
in una stanza di bordello. Le tre donne si cibano di rane che fanno saltare
in aria con gli esplosivi nell’acquitrino vicino a dove vivono. Il cibo è
disgustoso ed è sempre lo stesso, ma la nonna non ha scelta. Vicino a loro
c’è anche una linea ferroviaria, ma qui passano troppi treni perché il cane
riesca ad abbaiare contro ognuno di essi. Le tre musiciste sono fantastiche
musiciste che riescono a cantare sopra a qualsiasi suono: barattoli, piatti,
rane… Nello stesso tempo, i tre ciclisti vengono condotti all’interno di un
edificio segreto dove un uomo basso e cattivo conduce un business sinistro
che dipende da una macchina fatta funzionare da un altrettanto piccolo uomo
che assomiglia ad uno scoiattolo. Una notte, l’omuncolo e i suoi due
scagnozzi di colore pranzano al club dove il "Trio di Belleville" canta dal
vivo. Il trio usa accessori strani (refrigeratori, aspirapolvere, un
giornale) e aggiungono alla formazione la nonna che suona il pneumatico
rotto, ma il cane rovina lo show quando riconosce l’odore del ragazzo
annusando i gangster. La nonna però lo capisce e li segue fino alla
costruzione segreta. Giorni dopo, molti altri uomini bassi e cattivi
raggiungono l’edificio, ognuno scortato da due scagnozzi di colore (gli
scagnozzi sembrano tutti uguali uno all’altro). La macchina misteriosa è
costituita da un video e da biciclette: il video mostra una strada del Tour
che si muove man mano che i ciclisti pedalano, tanto da dare l’impressione
che i tre ciclisti siano davvero al Tour. Il pubblico acclamerà il
vincitore, ma chi crollerà per la fatica sarà ucciso. Il trio conduce la
nonna alla costruzione segreta e riesce ad impadronirsi del controllo della
macchina. I gangster sparano ma ricevono bombe in risposta. La nonna
trasforma la macchina in un veicolo a pedali che permette loro di fuggire (i
due ciclisti intanto continuano a pedalare per tutto il tempo come se niente
fosse successo). Ha inizio così un inseguimento d’auto ma lo strano veicolo
riesce ad uscirne e finalmente li porta fuori da Belleville fino alla casa
in campagna. Per tutta la durata del film, i personaggi pronunciano
pochissime battute.
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