Uncle Buck (1989) is a charming domestic comedy.
A nice middle-class couple with three children in a nice suburban house is
confronted with a sudden problem when the woman's father has a heart attack
and they have to find someone to trust their children with. The only one
who is available and willing is the good-humoured but eccentric uncle.
He's a middle-aged single with a girlfriend who is tyre saleswoman and whose biological clock is ticking. She has found him job at the tyre shop and he is just looking for an excuse to bail out.
His excuse comes in the form of a phone call in the middle of the night.
Buck is a generous soul and immediately accepts the chore.
A living disaster, he deserves his sister-in-law's distrust, but, on
the other hand, he has the best of intentions and sets out to make the
children happy. The problem is the elder daughter, who suffered a psychological trauma when her parents decided to move to this town and has not forgiven them.
She's sarcastic, asocial, bitter. And Buck becomes her nemesis precisely
because he tries to befriend her.
Some comic interludes are provided by the little nephew, especially when he
interacts with the uncle: the two couldn't make an odder couple.
The girl is embarrassed by her uncle and retaliates by spinning lies about him.
Her chance comes in the form of a lusty neighbor, who is trying to seduce
Buck. The girl tells Buck's girlfriend Janice that he is going out with this woman, and causes a major rift in their relation.
Janice drives over to face him and finds him dancing with the suspect.
The conflict between uncle and niece escalates when she leaves the house to go
to a party against his orders.
The girl, Tia, is on her way to lose her virginity. Buck grabs a power-drill and
sets out to rescue her. But he doesn't find her at the party. He is now helpless
and worried.
He begs her girlfriend (or ex-girlfriend), who also has a good heart, to watch the kids for her (another amusing interlude when she arrives and the little child asks to see her id), while he cruises around town hoping to spot her.
He finally finds Tia and gives her a ride home. Tia has learned her lesson
and has changed. She even makes up for her mischief by promoting Buck's cause
with Janice.
When her parents come back from their trip, they find Buck and his girlfriend
reconciled, the children doing well and... her troubled teenage daughter
flying into their arms, finally healed of her resentment.
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(Translation by/ Tradotto da
Gabriele Calderone)
Uncle Buck (1989) è una deliziosa commedia casalinga.
Una felice coppia della classe media, con tre bambini, vive in una bella
casa nella periferia della città. Quando però i due coniugi si trovano ad
affrontare un problema improvviso (il padre di lei ha avuto un attacco di
cuore) devono cercare qualcuno cui affidare i bambini per un po’, il tempo
necessario per il viaggio. Unico disponibile è il volenteroso zio Buck,
eccentrico ma sempre di buon umore. Questi è un uomo di mezz’età, mai
sposato ma con una ragazza che di mestiere vende pneumatici e il cui
orologio biologico ticchetta in modo insistente... Lei gli ha trovato lavoro
al negozio di pneumatici e lui sta giusto cercando una scusa per tirarsene
fuori, scusa che gli arriva sotto forma di una chiamata nel mezzo della
notte. Buck è di animo generoso e accetta subito la richiesta. Lo zio, un
disastro vivente, si merita la sfiducia della cognata, ma, d’altro canto, è
guidato dalle migliori intenzioni e fa di tutto perché i bambini stiano
bene. Il problema è la figlia maggiore, che ha sofferto un trauma
psicologico quando i genitori hanno deciso di trasferirsi in quella città e
non li ha mai perdonati per questo. E’ sarcastica, asociale, caustica, e
Buck diventa la sua nemesi proprio perché cerca di essere amichevole con
lei. Alcuni spassosi interludi capitano al piccolo nipote, specialmente
quando interagisce con lo zio: i due non potrebbero formare una coppia più
stralunata. La ragazza, Tia, ha un rapporto conflittuale con lo zio e
reagisce inventando bugie sul suo conto: la sua chance si presenta sotto
forma di una vigorosa vicina di casa che prova a sedurre Buck. Tia spiffera
alla morosa di Buck, Janice, che lo zio è uscito con questa donna e causa
un’incrinatura nel rapporto dei due; Janice si dirige dove la ragazza le ha
detto e trova Buck che danza con la donna. Il conflitto tra Buck e Tia
peggiora ulteriormente quando la ragazza scappa da casa per andarsene ad un
party contro gli ordini dello zio. Questo lo fa sentire impotente ed è anche
preoccupato per lei: chiede alla sua fidanzata (o ex fidanzata), che è anche
lei sempre disponibile e di buon cuore, di guardare gli altri due bambini
(un altro spassoso interludio quando lei arriva e il più piccolo chiede di
vedere la sua carta d’identità) mentre lui girerà per la città nella
speranza di trovarla. Alla fine tutto si risolve: ritrova Tia e la riporta a
casa. La ragazza ha capito la lezione ed è cambiata; si riconcilia con lui
scusandosi di averlo messo nei guai con Janice per la storia del tradimento.
Quando i genitori tornano indietro dal viaggio, trovano Buck e Janice
riconciliati, i bambini che fanno i bravi e…la problematica figlia
adolescente che vola fra le loro braccia, i suoi risentimenti ormai del
tutto risolti.
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