6.5 The Ballad of Narayana (1958) | Links: |
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Keisuke Kinoshita fu negli anni Quaranta uno dei
capiscuola della commedia leggera giapponese.
Onoseke no asa (1946), Yabure
daiko (1949), Karumen kokyo ni kaeru (1951) crea una galleria di macchiette
divertenti, che per qualche verso ricordano quelle di Duvivier, mentre per l'humor surreale Kinoshita si
rifà piuttosto a Clair. Negli anni Cinquanta la sua produzione tende a differenziarsi, dallo
"haha-mono" Nihon no higeki (1953), che, attraverso le vicissitudini di una vedova
di guerra, costretta a prostituirsi per mantenere i figli e poi suicida, e poi un montaggio ejzensteiniano di
attrazioni (cinegiornali sugli avvenimenti contemporanei), ricostruisce crudamente l'ambiente
della grassa borghesia, alla leggenda "kabuki" Narayama-bushiko/ The Ballad of Narayana (1958), tratto dalla novella omonima pubblicata nel
1956 da Shichiro Fukazawa,
e al
racconto neorealista Nifu-shi no hitomi (1954), malinconico riepilogo di un ventennio di
storia nazionale attraverso i ventiquattro occhi degli scolaretti di una maestra.
Noge (1964), la vita di due geishe, madre e figlia.
Haeu no yume (1960), commedia brillante di macchiette eccentriche. Onna no sono (1954), amara tragedia di due adolescenti il cui amore viene soffocato dalle tradizioni feudali; il suicidio di una ragazza provoca la rivolta delle collegiali. Nogiku no gotoki kimi nariki (1955): amore contrastato dalla madre della ragazza; flashback di lui anziano che ricorda come lei, costretta a sposare un altro, si uccise. Yuyakegumo (1956), storia del figlio di un pescivendolo che matura con la morte del padre. Taiyo yo bara (1956), due ragazzi ribelli, uno si suicida. Rikugun (1944), un adolescente che parte per la guerra. Osoneke no asa (1946), una madre perde tre figli a causa della guerra. Shonenki (1951), ragazzo soffre perché perché il padre non va a combattere come gli altri. Hakai (1948), un maestro rivela le sue umili origini e viene espulso, secondo il codice aristocratico dei tempi.
Karumen kokyo ni kaeru (1951), commedia, una spogliarellista torna al paese. |
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