7.0 Tom Jones (1963) | Links: |
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Di preparazione prettamente teatrale, diresse fra l'altro i primi lavori di
Osborne. Fondata una compagnia indipendente proprio con Osborne, traspose gli stessi drammi per il
grande schermo. Furono A Taste of Honey (1962), il dramma industriale
di Delaney, e
The Loneliness of the Long-distance Runner/ GIoventu` Amore e Rabbia (1962),
da Alan Sillitoe, a porlo al vertice del free
cinema. Opere aspre e taglienti, rendevano il disagio esistenziale dei giovani proletari e sottoproletari
nella società industriale, il vuoto angoscioso di una solitudine senza speranza, il grigio
quotidiano. Il disadattamento giovanile è una sorda protesta senza parole, con reazioni emotive
sovente controproducenti e fondamentalmente innescate dal bisogno di tenerezza. Nello studio delle
situazioni modello, Richardson riesce a fondere un'analisi critica colta e il realismo lirico di
tradizione vittoriana.
La carica dissacratoria di Richardson, fino ad allora frenata dagli intenti programmatrici del free-cinema, esplode nella versione "Osborniana" del Tom Jones (1963) di Fielding, un affresco d'epoca caotico e satirico, un po' farsa, un po' slapstick, un po' pochade. The Loved One (1965) è un'altra satira feroce, questa volta direttamente contro la società dei consumi. Richardson parte sempre da un modello letterario (Evelyn Waugh) di cui altera quel che basta per dar rigore alle parti meno mordaci. Memorabile esempio di humour nero e di detonazione dei costumi ipocriti, il film gode della caricatura esagerata di tipi degni della commedia dell'arte, dementi prodotti dell'alienazione e della propaganda o della cupidigia. Il protagonista è l'unico sano di mente, ma riuscirà soltanto ad estorcere un biglietto aereo per lasciare quell'inferno travestito da paradiso che è il mondo del cinico business americano. L'anti-eroe sottoproletario dei primi film si è trasformato nella macchietta di un anarchico indifferente all'ordine costituito, testimone della follia mondiale. Sull'onda dell'anticonformismo Richardson rievoca la battaglia di Balaklava in The charge of the light brigade sotto forma di un capolavoro di imbecillismo della società vittoriana. L'epica di Ned Kelly (1970), eroe irlandese in Australia, viene raccontata nella forma di una ballata popolare. La rapida decadenza alla corte di Hollywood ha interrotto la galleria di eroi anticonformisti e anarchici. Border (1982) è un'analisi di un poliziotto (Nicholson) patetico e realista, violento e tenero, lento e malinconico alle prese con l'immigrazione illegale al confine con il Messico; casi pietosi e squallidi sfruttamenti di cinici criminali che rubano ragazzini e prostituiscono le loro madri; i messicani sono un popolo di umiliati e offesi, e Nicholson finisce per essere disgustato di donne e bambini trattati come bestiame, dalla miseria, dalla corruzione dei suoi colleghi, dal sottobosco di locali notturni, e per farlo rischia la vita in sparatorie con i suoi colleghi corrotti. |
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