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Josef Rusnak
il fantascientifico The Thirteenth Floor (1999) La mattina dopo Hall trova macchie di sangue in bagno (e` lui l'assassino?). Un investigatore viene a dargli la notizia della morte di Fuller e compare dal nulla Jane Fuller, la figlia di Fuller di cui nessuno sapeva l'esistenza. Hall, Fuller e Jason (un altro collaboratore) hanno clonato l'intera Los Angeles del 1937 nella loro macchina e l'hanno popolata di personaggi che vivono in continuazione una vita artificiale. In qualsiasi momento la macchina consente loro di calarsi nei panni di uno di quei personaggi. L'idea e` un po' quella della macchina del tempo di Alley Oop, con la differenza che l'utente si impossessa per qualche ora della vita di un personaggio. Quel mondo e` pero` fittizio, ed e` limitato a Los Angeles. Jane gli dice di essere stata chiamata dal padre per chiudere i laboratori, ma Fuller ha fatto testamento a favore di Hall due giorni prima di morire. Douglas trova il messaggio lasciato sulla segreteria telefonica da Fuller prima di morire (dal 1937?), che gli parla di una lettera importante affidata a qualcuno. Douglas decide di immergersi in quel modo prendendo le sembianze di un bancario, John Ferguson. Arrivato nel 1937, incontra subito Fuller che pero` non lo riconosce. Douglas parla con tutti i personaggi che erano entrati in contatto con Fuller e finalmente arriva al bartender, il quale pero` nega di avere una lettera per lui. Hall si sente male e la connessione termina. Douglas riceve la visita di un sinistro figuro, Tom Jones, che tenta di ricattarlo per l'assassinio di Fuller. Douglas e Jane fanno l'amore. La notte l'investigatore viene ad arrestarlo per l'omicidio di JOnes. Jane lo scarcera fornendogli un alibi. Douglas e` sempre piu` incerto della realta`: ha ucciso Fuller o qualcuno sta cercando di incastrarlo? Torna nel 1937 e va a trovare Fuller. Douglas lo veste da aristocratico e lo porta nei posti in cui andava Fuller quando assumeva le sue sembianze. Tutti lo riconoscono e poco alla volta lui ricorda di esserci stato. Alla fine si ricorda di aver dato una lettera al bartender. Il bartender scappa e Douglas lo insegue nei sotterranei. Il bartender ha scoperto che il mondo e` tutta una simulazione, che lui e Fuller vengono da altrove, che non c'e` nulla dopo un certo punto (questo scriveva Fuller nella sua lettera), ha scoperto di non esistere! Furibondo gli spara, ma il collaboratore fa in tempo a riportarlo indietro. Anche Doug si convince che bisogna porre fine al progetto, e` disumano per quegli esseri simulati che provano emozioni come gli esseri reali. Jane e` scomparsa, e il detective ha verificato che Fuller non aveva una figlia. Doug e` deciso a scoprire chi sia e ne segue le tracce fino a ritrovarla in un supermercato: e` un'umile commessa che non si ricorda di nulla. Soltanto il corpo e` lo stesso. Doug comincia a capire: anche loro sono delle pure simulazioni, di cui ogni tanto qualcuno si impossessa per giocare. Compie lo stesso esperimento del bartender, seguendo le istruzioni di Fuller: guida fuori Los Angeles lungo una strada qualsiasi... finche' compaiono le sagome dei circuiti elettronici. Anche lui vive in un chip! La ragazza intanto si e` trasformata in Jane e gli telefona. Si incontrano. Lei gli rivela che fu lui a uccidere Fuller, reo di aver scoperto di essere soltanto un personaggio simulato. Suo marito e` l'utente di Doug, lei l'utente della commessa. Suo marito, David, e` il diabolico inventore di quel mondo, che si diverte a giocare con le loro vite. Sua moglie si e` innamorata del personaggio di Doug. Adesso il marito vuole uccidere anche lei per gelosia. Fra Jane e DOug e` nata una love story fra personaggio reale e personaggio immaginario: a differenza dei personaggi dei romanzi, con i personaggi simulati da questa macchina e` possibile anche fare l'amore fisico. Jason intanto e` andato a sua volta nel 1937 nei panni del bartender, ma viene arrestato dalla polizia che trova il cadavere di Ferguson nel bagagliaio. Si risveglia nel laboratorio, la guardia chiama Doug, Jane chiama il detective. Doug svela la verita` a Jason. David, il vero padrone, s'impossessa di Doug e spara a Jason. Poi va a prendersi la moglie, ma lei lo riconosce, lui la insegue e le spara ma il detective fredda lui prima che lui possa uccidere lei. David si risveglia nel vero mondo, nel 2024 (la macchina simulava quindi una macchina del 1999 che simulava il 1937). Anche Jane assume i suoi veri panni, quelli della moglie Virginia. Ma Virginia si rende conto che non si tratta di David: misteriosamente a tornare nel 2024 e` Doug. La simulazione si e` impossessata del proprio utente. Fuller e` li`, e` davvero il padre di Jane (di Virginia). |
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