Big Joe Turner
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The foremost shouter of Kansas City was "Big" Joe Turner, the former partner of boogie pianist Pete Johnson, now a proto-rocker who constantly challenged the conventions of rhythm'n'blues, from Cherry Red (1939) to the demonic Shake Rattle An Roll (1954), while balancing between melodic and jazzy ballads, such as Henry Van Walls' Chains Of Love (1951) and Sweet Sixteen (1952), and exuberant novelties, such as Honey Hush (1953), with Lee Allen on sax, and T.V. Mama (1954), with Elmore James on guitar, and the Scottish traditional Corinna Corinna (1956). His stormy, booming vocals lifted blues music into a higher orbit.
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Joe Turner era nato a Kansas City e aveva trascorso l'infanzia accompagnando un bluesman cieco per le vie della citta'. Negli anni '30 fu un'attrazione fissa dei night club locali, dove si esibiva in coppia con il pianista boogie Pete Johnson. Nel 1938 i due vennero invitati ad un concerto alla Carnegie Hall e mandarono in visibilio il pubblico con il loro stile scatenato. Accettarono allora una scrittura al Cafe Society di New York e incisero Roll 'em Pete, il brano che li lancio` su scala nazionale e che sanci` l'avvento del boogie woogie. Negli anni '40, nonostante il successo di Cherry Red (1939), Turner si associo` ai jazzisti dell'Ovest, abbandonando di fatto il collega. A New York fece ritorno soltanto nel 1951, quando la Atlantic gli offri` un contratto. Nel giro di cinque anni sforno` diversi classici, canzoni pop con arrangiamento pesante interpretate con ansito blues, come Chains Of Love (1951), Sweet Sixteen (1952) e Honey Hush (1953), TV Mama (1954), e novelty blues come Shake Rattle An Roll (recorded in february 1954) e Flip Flop and Fly (1955), entrambe composte da Charles Calhoun (Jesse Stone). Venne spazzato via dal rock and roll (benche' uno dei primissimi hit di Haley fosse proprio una cover di Shake Rattle And Roll) e fini` a cantare nell'orchestra di Johnny Otis.

La moglie Tina (Ann Mae Bullock), ex-pudibonda corista gospel del Tennessee, sposata nel 1957 ed esposta come sex symbol della sua "revue", fece la sua fortuna: A Fool In Love (1960), I Idolize You (1961), It's Gonna Work Out Fine (1961), I'm Blue, svelarono al mondo i vagiti sessuali e gli orgasmi vocali di Tina e l'abilita` porno-coreografica di Ike. Il successo pieno venne quando i due cominciarono a registrare brani rock in chiave funky: River Deep Mountain High (1966) di Phil Spector (arrangiata da Jack Nitzsche) e I've Been Loving You Too Long (1969) di Otis Redding. Gli abusi di Ike finirono per distruggere Tina, che tento` il suicidio nel 1968, ma Come Together (1970) rimane forse l'album migliore di Ike.

Tina Turner avra` molto piu` successo di lui.

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