Caetano Veloso (from Bahia)
expanded the horizons of Brazilian music by turning it into a highly personal
experience.
Veloso debuted with a collaboration with Gal Costa, Domingo (1967), which
was still in the tradition of bossanova (Coracao Vagabundo), but in the same year he wrote
Alegria Alegria (1967) and Tropicalia (1967), two songs that,
together with the album Tropicalia ou Panis et Circensis (1968),
defined tropicalismo. Veloso found his most poetic voice in the two
following albums, from the "psychedelic" Caetano Veloso (1968), containing Superbacana, to his most accomplished collection,
Caetano Veloso (1969), containing Os Argonautas and Irene. They
introduced an austere, vulnerable and introverted voice.
After being expelled from Brazil, Veloso
proved that he was not afraid to experiment with the format of the anglosaxon
singer-songwriters of the era with
Caetano Veloso (1971) and the moving
Transa (1972).
In fact, Araca Azul (1971) was an experimental collage of noise,
tribal drumming and musical parodies.
Upon returning to Brazil, Veloso wrote most of his classics:
Blue Araca', Tigresa, Um Indio, Terra, Lua de Sao Jorge, Beleza Pura, Menino do Rio, Sampa.
The simple and quiet Qualquer Coisa (1975) Joia (1975), that originated from the same sessions, were the best album of the period. Most of the others were live or full of covers.
Doces Bararos (1976) was a supergroup made up of Gil, Veloso, Gal Costa and Maria Bethania.
Transfigured elements of funk and reggae percolated into Bicho (1977) and especially Muito (1978), but
Cinema Transcendental (1979),
Outras Palavras (1981), with Rapte-me Camaleoa,
Cores Nomes,
Uns,
Velo'
were inferior albums.
Simple and relaxed ballads such as
Meu Bem Meu Mal,
Eclipse Oculto,
Voce E' Linda,
Podres Poderes,
marked Veloso's middle age.
His "no-wave" album Estrangeiro (1989), containing
O Estrangeiro, featured
Arto Lindsay,
Bill Frisell and
Marc Ribot, and marked the beginning of a
new phase in his career.
Circulado (1991) featured
Arto Lindsay,
Marc Ribot,
Butch Morris,
Melvin Gibbs, but was less experimental.
But then Veloso wasted a collaboration with Gil to record
Tropicalia 2 (1992), while Fine Estampa (1994) was more
form (sophisticated arrangements) than content.
Livro (1998) summarized the experiments of the decade with a lush,
eclectic sound.
Noites do Norte (2001) was a more overt appropriation of American
styles, from hip-hop to rock, a program made explicit by
A Foreign Sound (Nonesuch, 2004).
In the 1990s, he also directed a film and published a book.
He reached a new level of sophistication (but a rather harmless one) with
Prenda Minha (1999),
Noites do Norte (2000)
and the film soundtrack Orfeu (2000).
Veloso fronted a rock power-trio on Ce (2007).
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(Translation by/ Tradotto da Stefano Pertile)
Caetano Veloso (da Bahia) ha allargato gli orizzonti della musica brasiliana facendola diventare un’esperienza altamente personale. Veloso ha esordito con una collaborazione con Gal Costa, Domingo (1967), che era ancora nella tradizione della bossanova, ma nello stesso anno ha scritto Alegria Alegria (1967) e Tropicalia (1967), due canzoni che, assieme all’album Tropicalia ou Pani et Circensis (1968), hanno definito il tropicalismo. Veloso ha trovato la sua vena più poetica nei due album successivi, dallo "psichedelico" Caetano Veloso (1968), contenente Superbacana, fino alla sua più completa collezione, Caetano Veloso (1969) contenente Os Argonautas ed Irene. Essi hanno introdotto una voce austera, vulnerabile ed introversa. Dopo essere stato espulso dal Brasile, Veloso ha dimostrato di non essere spaventato dallo sperimentare il formato del cantautorato anglosassone del periodo con Caetano Veloso (1971) ed il commovente Transa (1972). Inoltre Araca Azul (1971) era un collage sperimentale di noise, ritmi tribali e parodie musicali. Una volta tornato in Brasile, Veloso ha scritto la maggiorparte dei suoi classici: Blue Aracà, Tigresa, Um Indio, Terra, Lua De Sao Jorge, Beleza Pura, Menino do Rio, Sampa. I semplici e calmi Qualquer Coisa (1975) e Joia (1975) che hanno avuto origine dalle stesse sessions, furono i migliori album del periodo. La maggiorparte degli altri furono live o covers.
Doces Bararos (1976) fu un supergruppo fatto da Gil, Veloso, Gal Costa e Maria Bethania.
Elementi trasfigurati di funk e reggae sono percolati in Bicho (1977) e specialmente in Muito (1978), mentre Cinema Transcendental (1979), Outras Palavras (1981) con Rapte-me Camaleoa, Cores Nomes, Uns, Velò, furono album inferiori. Ballate semplici e rilassate come Meu Bem Meu Mal, Eclipse Oculto, Voce E’Linda, Podres Poderes, segnano la mezza età di Veloso.
Il suo album "no-wave" Estrangeiro (1989), contenente O Estrangeiro, con le presenze di Arto Lindsay, Bill Frisell e Marc Ribot segna l’inizio di una nuova fase della sua carriera. Circulado (1991) annovera le presenze di Arto Lindsay, Marc Ribot, Butch Morris, Melvin Gibbs, ma fu un album meno sperimentale. D’altra parte veloso ha "sfruttato" una collaborazione con Gil per registrare Tropicalia 2 (1992), mentre Fine Estampa (1994) è stato più forma (arrangiamenti sofisticati) che contenuto. Livro (19989 riassume gli esperimenti della decade con un suono lussureggiante ed eclettico. Notes do Norte (2001) fu una più evidente appropriazione di stili Americani, dall’hip-hop al rock, un programma reso esplicito con A Foreign Sound (Nonesuch, 2004).
Negli anni ’90 Veloso ha anche diretto un film e pubblicato un libro.Ha raggiunto un nuovo livello di sofisticazione (piuttosto inoffensivo) con Prenda Minha (1999), Notes do Norte (2000) e la colonna sonora di Orfeu (2000).
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