- Dalla pagina sugli Hapshash & The Coloured Coat di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Francesco Usai, modificato da Stefano Iardella)

Gli Hapshash & The Coloured Coat furono i protagonisti del boom psichedelico di Londra, avvenuto nel 1967.
Fondati dagli studenti d'Arte Michael English e Nigel Weymouth, che divennero famosi all'apice del movimento psichedelico britannico per i loro colorati poster surreali, fecero uscire l'album Featuring The Human Host and The Heavy Metal Kids (Minit, 1967), un mix caotico di jamming libero e percussioni (il pezzo strumentale che dura un lato Empires Of The Sun, A Mind Blown Is A Mind Shown), un brano col cantato simile a un muezzin (The New Messiah Coming 1985), e melodie hippie (H-O-P-P-Why?).
L'album comprendeva l'intera line up degli Art (Mike Harrison, Greg Ridley, Mike Kellie, Luther Grosvenor) ma il contributo più grande era del produttore Guy Stevens, un vero e proprio George Martin dei poveri.

Western Flyer (Imperial, 1969), con tony McPhee e Mike Batt, fu un saggio sull'arrangiamento in studio: il materiale (tutte cover) è distorto e sfigurato dalla ricchezza degli effetti elettronici.

Michael English è morto nel 2009, all'età di 68 anni.


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