, /10 | Links: |
I Music Machine di Sean Bonniwell furono forse i piu` aggressivi e sfrontati
dei garage-rockers californiani, ma la loro gloria duro` praticamente
soltanto gli
1'56" di Talk Talk (1967), un concentrato di riff martellanti,
con un selvaggio break chitarristico alla Yardbirds; l'essenza dell'angoscia
e dell'oltraggio, nonostante almeno Point of No Return (1966) meriti
altrettanto.
Turn On (Original Sound, 1966) e` l'album dell'epoca d'oro, quando l'organo Farfisa trasformava ogni brano in un piccolo salmo. The Bonniwell Music Machine (Warner, 1968) e` un disco piu` curato (fiati, archi, ritmi bislacchi) e non ha nulla dell'impatto del primo, ma contiene canzoni intriganti come Eagle Never Hunts The Fly e Double Yellow Line. | If English is your first language and you could translate this text, please contact me. |
![]() | ![]() | ![]() | ![]() |