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I Seeds di Sky Saxon (Richard Marsh) furono proto-punk che inneggiavano alla turpitudine e
alla violenza. Il loro sound sposava il piglio rozzo amatoriale del garage-rock
e il tono sognante dell'acid-rock sotto l'egida dei Rolling Stones.
L'opera di Saxon, una delle piu` blasfeme degli anni '60, fu in effetti
un inno continuato alla lussuria.
Sky Saxon, che aveva pubblicato diversi singoli fra il 1962 e il 1964,
formo` i Seeds nel 1965 a Los Angeles.
La febbricitante e demoniaca Pushin' Too Hard (la loro
Satisfaction, anthem del 1965, che ricalca Bad To Me di Billy
Kramer) e No Escape (1966) sono il
prototipo delle loro canzoni aspre, rudi, violente.
La litania depravata Can't Seem To Make You Mine (forse il loro
capolavoro) celebrava la personalita' animalesca del leader, Sky Saxon
(Richard Marsh, originario dello Utah), cantante
rabbioso e criptico della dinastia dei Jagger.
Il primo album Seeds (GNP, spring 1966) contiene brani tecnicamente molto
poveri (usarono sempre e soltanto gli stessi due accordi), ma ispirati
a un blues-rock fastidioso, sporco, rugginoso.
Da capo a fondo, per blues psichedelici come Nobody Spoil My Fun
e danze tribali come Evil Hoodoo, un unico epidemico riff percorre
l'album, replicandosi all'infinito, sguaiato e fremente.
Il secondo album, A Web Of Sound (GNP, 1966), e` forse meno compatto,
ma vanta una jam di quattordici minuti, Up In Her Room, che concede
carte blanche alla carica ruggente e sensuale del cantante in un crescendo
orgasmico distruttivo di sciabolate del chitarrista Jon Savage,
e mette in luce il rude stile honky-tonk al piano di Daryl Hooper.
Tripmaker e Just Let Go continuano la saga di Pushin'.
Mr. Farmer e` un classico degno dei primi singoli.
I primi due album verranno raccolti su Seeds (GNP, 1987).
Raw And Alive (MGM, 1967) tenta di riprodurre artificialmnete
le loro leggendarie esibizioni dal vivo
(il disco venne registrato in studio con applausi meccanici).
Future (1967) fu un omaggio barocco, con tanto di fiati e violini,
al raga-rock (Travel With Your Mind, Pretty Girl)
e al flower-power (March Of The Flower Children,
Two Fingers Pointing On You) che dilagavano in quei mesi.
Pezzi come
Where is The Entranceway To Play e Flower Lady And Her Assistant
sono tanto caotici quanto eterei.
Out Of The Question e A Thousand Shadows sono le ultime puntate
della saga di Pushin'.
Il disco e` uno dei piu` surreali della stagione psichedelica, merito anche
degli arrangiamenti di Marcus Tybalt (il George Martin della situazione).
La stessa formazione ribattezzata Blues Band pubblico` un mediocre
album di blues-rock, A Full Spoon Of Seedy Blues (1969).
Sky Saxon
pubblico` ancora The Stars New Seeds Band (1971), si aggrego` per qualche
mese a Father Yod e poi lo segui` nel 1974
in esilio alle Hawaii.
Tornera` a far parlare di se` con
Starry Ride (Psycho, 1984),
Destiny's Children (PVC, 1986),
In Search Of Brighter Colors (New Rose, 1988),
ormai diventato personaggio di culto.
Golden Vaults Volume 1 (Timeless, 2002) e` un'antologia di rarita`
di dubbio valore artistico.
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