Il teenage idol a riprendere lo scettro lasciato da Paul Anka in Canada fu
Bryan Adams. L'ex cantante dei Sweeney Todd firmo` un contratto da un dollaro
per poter incidere il suo primo singolo,
Let Me Take You Dancing (1979), che divenne un piccolo hit delle
discoteche. Gli album Bryan Adams (A&M, 1980)
e You Want It You Got It (1982) cominciarono a costruire la personalita`
del rocker romantico alla Rod Stewart e a proporre un soul bianco
a ritmo di hard-rock in ballad passionali con liriche da soap-opera.
Cuts Like a Knife (1983), avvalendosi soprattutto del chitarrista
Keith Scott, trovo` la formula giusta, quella di
Cuts Like A Knife e di
Straight From The Heart, archetipo del suo epos romantico.
La sua carriera culmino` con l'album Reckless (sette milioni di copie
vendute nel giro di pochi anni) e nei suoi hit Heaven
(la sua ballata piu` passionale, cantata su una progressione marziale di
pianoforte) e Run To You (con il riff piu` graffiante della sua
carriera), la nostalgica Summer Of '69 e il virulento rhythm'n'blues
It's Only Love.
Con Into The Fire (1987) il cantante tento` di ricostruirsi una
reputazione nei panni dell'artista "socially aware" (impegnato).
Su Waking Up The Neighbours (1991), che vendette dieci milioni di copie
nel giro di pochi anni,
a trionfare e` invece il "crooner" maturo e posato, una sorta di
Rod Stewart meno sgolato, e allora fioccano
Can't Stop This Thing We Started,
Do I Have To Say The Words e I Do It For You (uno dei singoli
piu` venduti di tutti i tempi).
Please Forgive Me (1993) e` l'ennesimo successo sentimentale.
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