Jean Claude Vannier, l'arrangiatore di Historie De Melody Nelson (1971) di Serge Gainsbourg, ha composto un altro concept album completamente strumentale, L'Enfant Assassin des Mouches (1972 - Leaf, 2006), circolato solo in formato promozionale per 34 anni.
La sua ouverture è un collage di musica concreta e suoni trovati, L'Enfant la Mouche et les Allumettes.
Segue un pezzo demenziale ed enfatico di rock sinfonico, L'Enfant au Royaume des Mouches, che trae ispirazione dall'arte assurda di Dada e Alfred Jarry così come da Pierre Henry. Danse des Mouches Noires Gardes du Roi si addentra spudoratamente in un facile ascolto orchestrale con pianoforte jazz e archi svettanti. L'esuberante e vecchio stile Danse de L'Enfant et du Roi des Mouches imita la musica da luna park e le scenette di cabaret.
La danza dalle sfumature indiane Le Roi des Mouches et la Confiture de Rose era mescolata con suoni ferroviari. L'aria per coro di Les Garde Volent au Secours du Roi è impostata su una febbrile progressione rock, con una coda di due minuti di rumori e voci campionati. Mort du Roi des Mouches è una serie di variazioni su un riff hard-rock cliché che viene prima suonato con la chitarra elettrica e poi trasferito in un leitmotiv orchestrale.
Risultando di tanto in tanto come la versione sinfonica delle suite di Mike Oldfield e precedendo alcune delle magniloquenti idee di Jim Steinman, il concept album di Vannier è stato un esperimento unico.

Vannier compose anche la maggior parte delle Insolutides (1972) di Gainsbourg e molte canzoni popolari francesi degli anni '70.

Gli album successivi di Vannier furono: Jean-Claude Vannier (1975), Des Coups de Poings Dans la Gueule (1976), Pauvre Muezzin (1980), Jean-Claude Vannier (1984), Public Cheri je T'Aime (1985), Pleurez pas les Filles (1990) e En Public & Fait Maison (2005).