La carriera di Tex Perkins e` stata un faro di riferimento per tutta la scena
underground dell'Australia.
Nella sua opera e` riflesso il paesaggio sociale desolato del continente e
l'isolamento (o, meglio, smarrimento) culturale di un ceppo anglosassone che ha
perso le proprie radici.
Perkins esordi` con Spencer Jones (chitarra), Kim Salmon
(chitarra), Boris Sujdovic (basso) e James Baker (batteria) nei
Beasts Of Bourbon. Salmon, Sujdovic e Baker avevano anche formato gli
Scientists,
e Baker avrebbe in seguito fatto parte degli
Hoodoo Gurus.
I Beasts Of Bourbon registrarono l'album Axeman's Jazz (Green, 1984)
all'insegna di un country & western riveduto alla luce del "voodoobilly"
dei Cramps (e del loro macabro humour).
Save Me A Place e Drop Out entreranno in repertorio e
l'album rimane un classico del punkrock australiano.
Al tempo stesso Perkins allesti` un'altra formazione, i Salamander Jim,
che pubblicarono
Lorne Green Shares His Precious Fluids (Red Eye, 1985),
ispirato al blues primitivista di Captain Beefheart.
Della formazione faceva parte anche Stuart Gray, che avrebbe formato i
Lubricated Goat.
Perkins assemblo` poi i Thug e registro` il singolo Fuck Your Dad e due
album, Mechanical Ape (Black Eye, 1987) ed
Electric Wooly Mammoth (Black Eye, 1988),
opere oltraggiose al punto da diventare autoparodistiche.
Nel 1988 Perkins torno` a lavorare con Jones nei Butcher Shop, dei quali faceva
parte anche Kig Congo Powers (ex Cramps, Bad Seeds e Gun Club), e produsse
l'EP Hard For You (Black Eye).
L'album del 1990, Pump Action, e` pero` raffazzonato e suonato da una
formazione diversa.
Il vagabondaggio musicale di Perkins approdo` allora al punto di partenza, ai
Beasts Of Bourbon, riformati nel 1988 con tutti i membri originali.
Un nuovo classico, Sour Mash (Red Eye, 1988)
riporta al sound feroce e sgangherato degli inizi (nonostante la ballata country
di Hate Inside sia uno dei fulcri), mentre il piu` sofisticato
(si fa per dire)
Black Milk (Red Eye, 1990)
e` una raccolta di bluesrock psichedelico quasi rilassato (vedi la title-track). Seguira` due anni dopo
Se il piglio e` sempre quello animalesco e
ubriaco di Captain Beefheart e Tom Waits,
su The Low Road
i risultati sono talvolta puerili (ma con una grande
Chase The Dragon).
The Beasts Of Bourbon's Low Life (2005) is a live album.
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