Summary.
John Balance (real name Geoff Rushton)
and Throbbing Gristle's Peter Christopherson were the brains behind
Coil, yet another pretentious esoteric
project that experimented with alternative sources of sound, best on
Horse Rotorvator (1986).
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I Coil sono stati uno dei fenomeni piu` deleteri della musica industriale
del decennio 1980.
E` significativo il fatto che una buona meta` della loro discografia sia
composta di musica "unreleased", ovvero "rari", "inediti",
"a tiratura limitata",... Il fatto collezionistico e` stato prevalente sul
fatto artistico. In pratica i Coil trasformarono l'invenzione dei
Throbbing Gristle in una carriera.
Cio` non toglie che alcuni dischi contenessero intuizioni anticipatrici
(anche se ripetute in maniera estenuante) e che, nel bene e nel male,
i Coil abbiano inventato la forma gotica della musica industriale
(che era nata come act espressionista).
Allo scioglimento dei Throbbing Gristle, nel 1981,
Peter Christopherson venne coinvolto in diversi progetti di musica industriale,
dai quali emersero due gruppi: i Zos Kia, documentati da
Transparent (Nekropolis, 1983 - Threshold House, 1997), e gli
Psychic TV. A entrambe le formazioni apparteneva
anche John Balance (all'anagrafe Geff Rushton).
Alla fine del 1983 Balance e Christopherson lasciarono i due gruppi e diedero
vita ai Coil.
John Balance continuera` comunque a comparire anche su dischi di
Death In June,
Nurse With Wound
e soprattutto Current 93 (dall'inizio fino al 1989).
Afflitti, come molti musicisti "industriali", da pretenziosita` esoteriche,
i Coil vararono pero` un programma molto piu` originale di musica per lo piu`
percussiva
con l'EP How To Destroy Angels (Laylah, 1984) (Threshold House, 1992),
intitolato al brano che rimarra` piu` celebre della sua produzione,
e con l'album Scatology (Force & Form, 1984 - World Serpent, 2001),
forte di Panic, seppur fra mille ridondanze e indulgenze.
L'album Horse Rotorvator (Force & Form, 1986), destinato a rimanere
il loro capolavoro, sposto` l'attenzione su
armonie piu` complesse, e atmosfere meno ossessive, piu` liriche e
contemplative, assimilando anche generi musicali come il jazz e il folk
mediorientale.
L'album, forte di un uso scaltro del campionatore (un Fairlight Emulator),
e` una meditazione anarchica ispirata alla filosofia di Jean Genet, alle
orge psichedeliche degli anni '60, alla narrativa barocca del 1600 e
al gotico inglese.
L'EP Anal Staircase (Force & Form, 1987), in particolare, costruito
attorno alla prima traccia dell'album, mise ordine in quel caos di battiti e
controbattiti, riuscendo a configurare la possibilita` di un ballo per
poliritmi industriali ed effetti sonori assortiti che in certi punti
lambisce toni apocalittici.
Dalle stesse sessioni venne ricavato anni dopo il materiale per l'album
Gold Is The Metal With The Broadest Shoulders (Loci, 1987)
(Threshold House, 1995)
e per il singolo The Wheel (Threshold House, 1987).
A quella nuova ispirazione si devono le musiche registrate per il film
Hellraiser (Solar Lodge, 1987).
I sintomi manifestati nelle registrazioni degli ultimi anni '80 portarono
a un deciso rinnovamento nel decennio successivo, quando, di fatto, Coil
indosso` una nuova pelle.
Preceduto dall'EP Wrong Eye (Shock, 1990), l'album
Love's Secret Domain (Torso, 1991 - Threshold House, 2001),
con le sue concessioni all'"acid house" (in particolare i singoli
Windowpane e Snow),
segna invece la conversione alla dance music, come d'uopo per gli "sperimentatori" britannici di quella generazione.
L'album e` comunque un piccolo capolavoro di techno demenziale, e annovera
anche esperimenti come Disco Hospital e Things Happen, nonche'
Teenage Lightning.
Dalle stesse sessioni verra` ricavato il materiale per l'album
Stolen And Contaminated Songs (Threshold House, 1992)
e i singoli Nasa-Arab (World Serpent, 1994)
e Is Suicide A Solution (Clawfist, 1993).
Vedono anche la luce due colonne sonore per film di Derek Jarman,
Angelic Conversation (World Serpent, 1985) (Threshold House, 1994)
e Blue (Threshold House, 1993).
Tre volumi di
Unnatural History (Threshold House, 1990, 1995, 1997)
raccolgono le composizioni storiche e diversi inediti, fra cui
Music For Commercials in 11 parti.
Seguendo la moda,
a partire dal 1994 i Coil hanno iniziato a pubblicare materiale con altri nomi:
Eskaton, ELpH, Black Light District, Time Machines, Wormsine, Rosa Mundi,
Trial By Music, 2012, e Lifestyle.
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