Einsturzende Neubauten


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Kollaps (1981), 7/10
Zeichnungen des Patienten OT (1983), 8/10
Halber Mensch (1985), 6/10
Fuenf auf der nach oben offenen Richterskala (1987), 7/10
Haus der Luege (1989), 6/10
Die Hamletmaschine (1991), 6/10
Tabula Rasa (1993), 6.5/10
Faustmusik (1996), 5/10
Ende Neu (1996), 5/10
Silence Is Sexy (2000), 6/10
Perpetuum Mobile (2004), 6/10
Alles Wieder Offen (2007), 5/10
The Jewels (2008), 5/10
Lament (2014), 5/10
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Summary.
Einsturzende Neubauten were the main voice of the 1980s in Germany, bridging the gap between 1970s progressive-rock, Throbbing Gristle's industrial music, Swell Maps' punk-rock and something (very atonal, very chaotic, very non-musical, both austere and subversive) that had no name yet. Singer and guitarist Blixa Bargeld (Christian Emmerich) and percussionists Mufti F.M. Einheit (Frank Strauss) and N.U. Unruh (Andrew Chudy) created a living theatre of self-destruction. Their live shows were pagan rituals that sacrificed instruments and people to their totemic angst. The claustrophobic atmosphere of Kollaps (1981) relied on a sinister assortment of harsh sounds (found objects, industrial cadences, psychotic vocals, distorted guitars) but it nonetheless achieved lyrical pathos. Zeichnungen des Patienten OT (1983), their masterpiece, was an expressionistic collage set in a spiritual wasteland. Their cacophonous horror was sincere and internal. That was a point of no return. Only the psychodrama Fuenf auf der nach oben offenen Richterskala (1987) approached that manic suicidal intensity again. Their art, made of silence as much as of sound, made of "gestures" as much as of "harmony", was more closely related to Beckett's theatre than to Berry's rock'n'roll.
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Gli Einsturzende Neubauten hanno dato vita, con lodevole coerenza, a uno dei programmi eversivi piu` suggestivi e austeri degli anni '80.

Massimi esponenti dell'avanguardia rock di Berlino, si sono posti alla testa del movimento mondiale di "modernismo primitivista" che esplora le forme piu` audaci di suoni facendo uso dei mezzi piu` umili. Il carisma del gruppo e` in gran parte il carisma di Blixa Bargeld (Christian Emmerich), il cantante e chitarrista che suona anche con Nick Cave ed e` da dieci anni una delle presenze piu` inquietanti dell'underground internazionale. A Mufti F.M. Einheit (Frank Strauss) e N.U. Unruh (Andrew Chudy) va il merito di assecondare la sua pazzia con le loro trovate rumoristiche.

I loro dischi vivono di temi ossessivi, che sfociano quasi sempre in parabole di autodistruzione, di oppressione sociale, di emarginazione, di inibizione, e quasi mai nel pathos lirico che e` invece stato la tradizionale valvola di sfogo del rock teatrale (dei Doors e dei Velvet Underground, per esempio). Sono ibridi di dramma espressionista, di piece dadaista e di poesia decadente, che appartengono alla musica in maniera un po' casuale, per via di un intrinseco bisogno di comunicare al buio, senza movimento e senza immagini. Da cio` ha anche origine la necessita` di espandere lo spettro tonale del suono, ricorrendo a una strumentazione eterodossa.

Con gli Einsturzende Neubauten il rock tedesco si liberava delle pastoie della musica cosmica e dei suoi surrogati, pur senza rinunciare al connotato di mostruosita` e terrorismo che la contraddistingueva fin dalle origini. Bargeld assurgeva a teorico del nichilismo aristocratico e del primitivismo barbaro che impregnano il loro sound. Discendenti diretti dei grandi drammaturghi espressionisti, contaminati dalla civilta` teatrale degli happening, dalla pop-art e dalla psicanalisi degli istinti primordiali, Bargeld e compagni allestivano spettacoli che erano grottesche celebrazioni della degradazione umana nell'habitat moderno.

La loro arte appartiene in effetti piu` al teatro che alla musica. La provocazione, la forza d'urto, l'estremismo con cui l'ensemble aggredisce il pubblico non sono facilmente trasferibili su disco: come rendere in suoni la scena di un batterista (o supposto tale) che perfora il palco con un martello pneumatico?

Protagonisti dell'"Untergang Show" del 1980, in un ex-mattatoio divenuto poi il punto di riferimento della nuova avanguardia, e del Festival Atonale del 1982, gli Einsturzende Neubauten si misero in luce per la violenza feroce delle loro esibizioni pubbliche, vere e proprie celebrazioni pagane che univano una ferocia eversiva a un tetro nichilismo e che la stampa associo` talvolta alle imprese terroristiche della banda Baader-Meinhof. Costruendo i propri strumenti con rifiuti della societa` industriale (barili di petrolio, cemento, condotti d'aria condizionata, vetri, radio, plastica, persino carne), si affermarono come i bardi dell'apocalisse post-industriale.

I primi lavori, il singolo Fuer Den Untergang del 1980, la cui Stahlversion e` orchestrata per acciaio delle sospensioni di un ponte, il doppio singolo Schwarz (Zick Zack), la cui title-track era una sorta di lied espressionista accompagnato soltanto da rumori sordi mentre Kalte Sterne conservava un minimo di filo conduttore, si situavano gia` fra gli esperimenti piu` radicali della musica tedesca, rock e non.

The early recordings were later compiled on Kalte Sterne (Mute, 2004), including a lengthy piece with Lydia Lunch, Thirsty Dog.

L'album Kollaps (Zick Zack, 1981) meglio defini` le loro coordinate stilistiche. Immerse in atmosfere claustrofobiche, spogliate di arrangiamenti, marchiate da cadenze metallurgiche e vocalizzi psicotici, contrappuntate da martelli pneumatici e seghe, con un penchant per le sonorita` aspramente metalliche e un'abilita` unica nel produrre rumori sgradevoli, le loro composizioni si perdevano in un limbo di irrazionalita` "post-Cageana". In Tanz Debil c'e` poco piu` di una recitazione altamente emotiva e tempestose cadenze industriali. Steh Auf Berlin si apre con un martello pneumatico e continua con un'accozzaglia di percussioni metalliche, di distorsioni e di deliranti declamazioni. Il loro anthem filosofico si intitola Negativ Nein ed e` recitazione dal tono nazista su un battito che assomiglia a bollicine d'acqua: poco di musicale, molto di emotivo. Abstieg & Zerfall e` altrettanto spoglio di arrangiamenti. U-Haft Muzak continua il processo di annullamento della musica, riducendo la "canzone" a un battito amorfo e a grida indecifrabili. Hoeren Mit Schmerzen sembra un gruppo di bambini annoiati che pestano sugli utensili di cucina. Quell'insano voodoobilly mediorientale di Kollaps si protrae per otto minuti senza variazioni come un rituale di auto-flagellazione. Alla formazione si era intanto aggiunto il bassista Marc Chung. I frammenti non sono meno suggestivi, per esempio Sehnsucht, un minuto in crescendo di pianoforte minimalista contro accordi marziali di chitarra e una recitazione disperata. Secoli di armonia e contrappunto vengono rinnegati in questi esercizi di pura "messa in scena" del canto.

Zeichnungen des Patienten OT (Some Bizarre, 1983), che rimane probabilmente il loro capolavoro, e` un collage espressionista che ricorda i pastiche dei Negativland e dei rumoristi americani, ma che affonda in una desolazione spirituale assai piu` terminale. Battiti sordi, cacofonie disarticolate, vocalizzi demoniaci (in Falschgeld e Herrscher i piu` spastici), esotismi stranianti (Styropor), dissonanze insistite (Vanadium e Genaue Zeit i concerti piu` radicali), tempeste ritmiche (Abfackeln) e soprattutto l'uso ad oltranza di strumenti "casalinghi" conferiscono al suono un senso macabro e inquietante di vuoto e di terrore.
Armenia, cinque minuti di horror dentro una stasi ipnotica che abbraccia incubo, trip lisergico e mantra, e altri interminabili caleidoscopi di allucinazioni contrassegnano una delle depressioni psichiche piu` profonde del rock e aprono le porte alla nuova generazione di sciamani elettronici, tanto lontani dal sensazionalismo "cosmico" quanto dal tribalismo "nero", ma ancora piu` agghiaccianti.

Nel frattempo Alexander Hacke suonava negli Sprung Aus Den Wolken di Dub & Die (1981 - Klanggalerie, 2009).

Dopo i fasti di Zeichnungen des Patienten OT, che era servito un po' da summa e puntualizzazione della prima parte della loro carriera, e che aveva omologato il chitarrista Alexander Hacke e il bassista Marc Chung come membri a pieno titolo, gli Einsturzende Neubauten composero un altro dei loro drammi espressionisti, Halber Mensch (Some Bizarre, 1985), ma questa volta moderato da un recupero della forma-canzone e soprattutto da ammiccamenti alla dance-music.
Partendo da una tensione spasmodica nel madrigale a cappella della title track, che riprende i contrappunti ossessivi della musica vocale d'avanguardia (Berio, Stockhausen, Penderecki), il disco approda a un'atmosfera piu` incandescente ma meno freudiana nel voodoobilly industriale di Yu-gung e nel ballabile funky di ZNS. Le partiture strumentali tornano ai livelli mostruosi di cacofonia brada soltanto nel lied mefistofelico di Der Tod ist ein Dandy.

Fuenf auf der nach oben offenen Richterskala (1987) e` invece uno dei loro piu` tetri e insondabili psicodramma. I perni attorno a cui ruota questo colossale atto di contrizione, Zerstorte Zelle e Stadte, sono pezzi che appartengono piu` al teatro che alla musica, brani recitati in delirio estatico da Bargeld su un tappeto di dissonanze casuali che verso la fine si animano di apoteosi orrende (vagiti disperati, una presenza piu` febbrile dell'elettronica, colpi stordenti di oggetti metallici). E` la prassi dei primi, funerei Swans portata all'esasperazione di tensione nervosa.
In Keine Schonheit e` spettacolare come il gruppo riesca a creare un senso di silenzio, di attesa snervante, di eventi che devono succedere e non succedono mai (un po' alla Beckett), come le dissonanze e il coro di dannati d'Oltretomba attraverso un lentissimo crescendo finiscano per coagulare in un blues degli inferi. L'armonia di Ich Bin's e` praticamente soltanto un intreccio di cadenze: lo strimpellio velocissimo della chitarra (quasi un sufi), la frase ripetuta in maniera meccanica dal coro, i rumori di pressa in sottofondo, il tripudio di campanelli e triangoli che subentra piu` avanti, in frenetico crescendo; e il canto di Bargeld ha la funzione di tenere tutto insieme, di trasformare quel coacervo di ritmi inorganici in un flusso di coscienza.

L'album presenta comunque un volto piu` umano dei precedenti, grazie a un tentativo di sfruttare quegli stessi accorgimenti "teatrali" in strutture piu` coesive. Kein Bestandteil, per esempio, scenografa il racconto del suo con accordi sparsi e colpi sordi e suoni caotici, ma riesce a far integrare invece che collassare i suoi elementi. Mo Di Mi Do Fr Sa So e` poi degno di un lied del cabaret "brechtiano", con tanto di sezione d'archi, recitazione enfatica, un piano martellante, un violino e una marcetta che ricordano persino l'"Histoire Du Soldat" di Stravinsky in versione industriale.
Fuenf e` in definitiva una delle loro opere piu` austere e piu` profonde, ma anche una delle meno musicali; una mostra di nature morte.

Il tentativo di normalizzare il sound in direzione della forma-canzone continua su Haus der Luege (Some Bizarre, 1989), album forse troppo programmatico, ma ricco di spunti suggestivi. In particolare la suite "concreta" in tre movimenti Fiat Lux, dall'inizio pregno di spirito religioso al crescendo percussivo del finale passando per un silenzio di vuoti galattici, come se il complesso volesse assorbire e amalgamare tutte le esperienze del rock tedesco degli ultimi vent'anni. Il resto e` spartito fra vignette melodiche per anime cadaveriche perse in dedali del male: l'incalzante colossal robotico alla Kraftwerk di Feurio, il sabba tribale di Schwindel, e la ballata decadente, vagamente Roxy Musix, della title-track, tutte idee, naturalmente, sfigurate dalla loro estetica del rumore metallico.

Dopo le musiche per il teatro di Die Hamletmaschine (Rough Trade, 1991) e gli EP Interim (Mute) e Malediction (Mute, 1993), usci` il sesto album, Tabula Rasa (Mute, 1993). Con l'unica eccezione della suite Headcleaner, un inno alla palingenesi che riporta ai climi anarchici degli esordi, si tratta di un'opera un po' distratta che non e` all'altezza del loro passato. E` comunque il meno caotico dei loro lavori, quello piu` organico, suonato da un gruppo e non da un insieme di individualita`.
Se il ballabile alla Nine Inch Nails di Die Interimsliebenden recupera la leadership storica del movimento industriale, e la canzone Blume (cantata, anzi bisbigliata, da Anita Lane, in un'atmosfera ultra-decadente) puo` finalmente comunicare a un pubblico piu` ampio l'estetica del gruppo, brani come Sie, incalzante fantasia catastrofica che ripercorre la storia di Berlino dalla creazione all'inferno, o Wueste ("deserto"), orchestrata in maniera quasi "ambientale", o la piu` cacofonica 12305, assomigliano a mostri meccanici che non fanno piu` paura. Il quintetto composto da Unruh, Chung, Hacke, Einheit e Bargeld rimane comunque uno degli ensemble piu` talentuosi del mondo.

Bargeld, oltra a continuare la sua attivita` nel gruppo di Nick Cave, ha pubblicato Auftragsmusik (Ego, 1995), che raccoglie musiche su commissione.

Il percussionista Einheit, oltre ad aver accompagnato Diamanda Galas, e` anche attivo con gli Stein. In proprio ha composto le musiche per un Prometheus e un Lear (entrambe raccolte su Ego nel 1993), e per una libera trascrizione dell'Inferno di Dante, Radio Inferno (Ego, 1993), sempre all'insegna del collage dadaista piu` disorganico; e con Caspar Brotzmann ha registrato Merry Christmas (Our Choice, 1995), meno casuale ma non meno sperimentale. Anche Alexander Hacke ha composto musica per film, raccolta su Filmarbeiten (Our Choice, 1995).

Strategies Against Architecture I, II, III (2001) are three anthologies that summarize the band's career.

Blixa Bargeld has recorded the minimalistic Commissioned Music and the soundtrack Recycled.

Einsturzende Neubauten returned after three years with the soundtrack for a theatrical piece, Faustmusik (Mute, 1996), and Ende Neu (Mute, 1996), their least successful album yet. The latter was recorded without Einheit and Chung, and thus presents a new band. It also presents a new sound. Was Ist Ist turns their demonic voodoobilly into a well-structured dance song that could be made into a synth-pop hit. Stella Maris is a love serenade for guitar, bass, drums and string section that borrows the melody from a nursery rhyme. The frantic metal-dance of Installation No.1 is not very original. Ende Neu sounds like a paraphrase of Peter Gabriel's Games Without Frontiers.
The album basically succeeds only once. The obsessive, choral anti-machine exorcism of the 11-minute NNNAAAMMM slowly mutates into a clapping-driven dance, then, halfway, it opens a window on their cacophonous early years. The insistent Talking Heads-like bass line resumes and hypnotizes the track into a funky shuffle a` la Soft Cell.

Einheit, in the meantime, composed the dance score Sensation Death (Invisible, 1997).

The band (including new recruits Jochen Arbeit and Rudi Moser) resurrected with Silence Is Sexy (Rough Trade, 2000). The original edition contained a bonus 18-minute track, Pelikano, which is Bargeld reciting a poem over a noisy background.

Berlin Babylon (Our Choice, 2001) is the mediocre soundtrack for a documentary on Berlin.

Perpetuum Mobile (Mute, 2004) shows how the old terrorists have transformed into gentlemen philosophers, how the old visceral ferocity has turned into subtle grandeur. The funereal dirges (Ich Gehe Jetzt, Ein Leichtes Leises Sauseln) and the neurotic twitches (Ein Seltnener Vogel, Selbstportrait mit Kater) compose a somber, somewhat disillusioned, zombie-like meditation on the state of the world, rather than a frontal assaunt against the capitalist society. Nonetheless, the convoluted dynamics and uneven textures of the 14-minute inner journey Perpetuum Mobile point to a fundamental continuity between the various stages of the group's militancy. The apocalypse has been postponed, but the burial is already underway.

(Translation by/ Tradotto da Marco Spagnuolo)

Strategies against architecture i, ii, iii, sono tre antologie che racchiudono tutta la carriera della band tedesca.
Inoltre vanno annoverate due registrazioni di blixa bargeld ; Commissioned music, un componimento teatrale , e una colonna sonora con il titolo di recycled.
Gli einsturzende neubauten tornano sulla scena dopo tre anni di assenza con una colonna sonora per un lavoro teatrale , intitolato Faustmusik (mute , 1996); e ancora con un nuovo album ende neu(mute , 1996) anch'esso di scarso o quasi successo. Tuttavia fu registrato senza l'apporto di einheit e chung , quindi era una band del tutto nuova , la quale proponeva anche un sound molto diverso.
Il pezzo "was ist ist" trasforma la loro intensita' demoniaca e voodoista In una dance song ben costruita , tanto da poterla accostare ad una classica hit del synth - pop.
Il pezzo "stella maris" e' una serenata che fa un largo uso di chitarra, Basso, drums e quant'altro ; inoltre riprende la melodia di una filastrocca.
L'ossessivo e l'esorcismo anticorale che pervade i 14 minuti di "nnnaaammm", muta lentamente in una sorta di dance song con battito di mani al seguito, che comunque ripropone in alcune parti quel sound cacofonico che aveva contraddistinto la band negli anni precedenti. Si fa sempre piu' insistente l'uso del basso sulla falsa riga dei talking heads , che tuttavia riassume e ipnotizza il pezzo in una sorta di rimpasto funky alla soft cell.
Nel frattempo einheit un nuovo dance sound dal titolo sensation death(invisible , 1997).
La band, con due new - entry jochen arbeit e rudi moser, rivede la luce e rinverdisce i fasti con un nuovo lavoro dal titolo silence is sexy (rough trade, 2000). L'edizione originale contiene una bonus track di 18 minuti , intitolata "pelikano" in cui bargeld recita un poema su un rumoroso palcoscenico.
Berlin babylon (our choice , 2001) e' una colonna sonora mediocre per un documentario sulla citta' di berlino.
Perpetuum mobile(mute , 2004) ci mostra come dei vecchi terroristi possano trasformarsi in filosofi gentiluomini, come l'antica ferocia viscerale si sia trasformata in una sottile magnificenza.
I canti funerali (" ich gehe jetzt" "ein leichtes leises sauseln") e gli spasmi nevrotici("ein seltnener vogel" "selbstportrait mit kater") compongono una tetra , avvolte illusoria, meditazione - zombie sullo stato del mondo piuttosto che un attacco frontale alla societa' capitalistica.
Nondimeno, le dinamiche convolute e le trame irregolari dei 14 minuti del viaggio interiore di "perpetuum mobile" , ci indicano una continuita' essenziale tra le varie fasi dell'attivismo del gruppo.
L'apocalisse e' stata posticipata , ma la sepoltura e' gia' in corso.

Alexander Hacke released the solo album Sanctuary (2005), featuring guests such as Andrew Chudy, Foetus, David Yow of Jesus Lizard, Vinnie Signorelli of Unsane, and Caspar Brötzmann.

The project titled "Musterhaus" consists of several self-released albums, mostly of very low artistic quality (bordering on the commercial rip-off): Anarchitektur (2005), Unglaublicher Laerm (2005), Grundstck (2005), Solo Bassfeder (2005), Redux Orchestra vs Einstuerzende Neubauten (2006).

There is little to commend Einstuerzende Neubauten's Alles Wieder Offen (Potomak, 2007). A few tracks showcase their industrial-rhythmic creativity (Let's Do It A Dada, Die Wellen, Unvollstaendigkeit) but too many are relaxed, senile retreats into confessional songwriting.

The Jewels (2008) sounds like occasional music from retired intellectuals.

Alva Noto and Blixa Bargeld collaborated on the 18-minute EP Ret Marut Handshake (2009) and the full-length Mimikry (2010).

After a ten-year hiatus Einsturzende Neubauten returned with Lament (2014), a sort of rock opera about World War I (originally performed in Belgium to mark the centenary of that war). The chaotic noise of Kriegsmaschinerie is followed by the British anthem sung in German (Hymnen) which is followed by the industrial synth-pop of The Willy.Nicky Telegrams in 1980s style, which is followed by the trite recitation over hypnotic polyrhythms of the eleven-minute Der 1. Weltkrieg (Percussion Version), followed by several non-musical episodes. Lament- 1. Lament is simply a rising choral chant that segues into the artillery drone of Lament- 2. Abwartsspirale that segues into the mournful chamber adagio of Lament- 3. Pater Pecavi; and this tryptich is the most musical moment of the album. But the most moving moment is perhaps the ghostly ballad How Did I Die, despite a grandiose orchestral finale that ruins the whole atmosphere. The rest is simply embarrassing.

Alles In Allem (Potomak, 2020)

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