From Mars (1984), 6.5/10
Love American Style (1985), 7.5/10 Let It Breed (1986), 6.5/10 Turn Me On (1988), 6.5/10 Hung Far Low (1991), 8/10 | Links: |
Jerry Teel's career started with the Sno-Caps, a band he formed with
Claire Slater (drums) and Lisa Wells (bass).
This line-up evolved into the Huge Killer Ship, with
Stephen Gullo on drums and Stan Satin on saxophone.
Then Teel, Slater and Wells formed the Honeymoon Killers, initially flanked by
second guitarist Michael O'Neill.
Il primo album degli Honeymoon Killers, From Mars (Fur, 1984), spinse il voodoobilly dei Cramps alle estreme conseguenze del massacro armonico. Registrato in presa diretta la terza volta che i membri del gruppo suonavano insieme, indulge nell'imperizia totale dei musicisti. Ma canzoni-incubo come Night After Night, con tanto di urla, gemiti e sirene della polizia, costituiscono la colonna sonora ideale per descrivere una giornata qualsiasi a New York.
Persa Slater, Teel la sostitui` con un'altra ragazza batterista, in modo
da conservare una sezione ritmica tutta femminile.
Love American Style (Fur, 1985), venne registrato dal vivo
sul set deserto del CGBG's dalle cinque del mattino a mezzogiorno per riprodurre
le vere atmosfere da "garage". Con un sound che e` un incrocio fra il
punk-a-billy dei Cramps, il grunge, il punkrock gotico e la psichedelia da
garage, il trio compone uno dei migliori album dell'anno. Ogni brano e` carico
di energia, straripante di ritmo e di riff, strutturato come un thriller per
tendersi come un elastico in un crescendo di suspence.
Per effetto di una maggiore musicalita`, e nonostante un registro di canto piu`
sardonico (e spesso con la caratteristica raucedine demenziale di Beefheart),
Let It Breed (Fur, 1986) segna un ritorno alle radici, una riscoperta
dei generi che la chimica sonora di Teel ha mimetizzato nel sound del gruppo.
Quando Cristina Martinez dei Pussy Galore
si aggiunge al terzetto, la
formazione diventa ancor piu` "femminile", ma la musica, se possibile, diventa
invece sempre piu` atroce. Turn Me On (Buy Our, 1988) segna infatti
un regresso (in senso positivo) al sound svenato e vetriolico dei primi album.
Nonostante un incidere piu` blues e un piglio piu` palesemente parodistico
(la Beefheart-iana Dazed And Dazey e Das Dum Fuck, suonati come dei 78 giri d'epoca, con
canto filtrato, cadenze grottesche e dissonanze a go-go`), il clou del disco
e` ancora il tribalismo piu` volgare. Le nuove orge di oltraggi si chiamano
Fingerlickin' Spring Chicken e Octopussy, sempre a ritmo rockabilly.
Meglio ancora la tempestosa Dolly With A Dick, altra vetta di pornografia.
L'EP Take It Off (Buy Our, 1989) annovera soprattutto una satira pungente: Sexorcist, dedicata ai predicatori televisivi. The six-song EP 'Til Death Do Us Part (King Size, 1990) featured Jerry Teel, Lisa Wells and Sally Edroso. Passa qualche anno prima che l'industria discografica conceda loro un'altra chance. Nel frattempo Teel e Wells sono rimasti gli unici membri originari, affiancati da un chitarrista-trombonista e da un nuovo batterista. La situazione si e` capovolta rispetto al disco precedente: adesso la maggioranza e` maschile.
Il risultato non delude, comunque: su Hung Far Low (Fistpuppet, 1991)
culmina anzi la parabola vampiresca di Teel.
Diversi elementi contribuiscono a rendere il disco il piu` radicale della loro
storia: un chitarrismo piu` in primo piano, selvaggio e "hendrixiano"; una
produzione densa, ossessiva, iper-cinetica, che e` un incrocio fra il "wall
of sound" di Spector, la ruvida effervescenza amatoriale del garage-punk, il
ritualismo primordiale del Pop Group e il clangore proto-industriale dei Chrome;
un canto-grugnito, per di piu` filtrato e distorto, alla Beefheart.
La sintesi produce un sound torrenziale, cataclismico, bruttissimo.
Sing Sing (Sympathy, 1996) e` un'antologia dell'intera carriera. Il loro maldestro rockabilly dell'orrore si nutre dell'ethos post-no wave del Lower East Side. Anche loro, come i Cramps, imbevuti di cultura "di serie B" (dai film dell'orrore al rockabilly, dai Black Sabbath alla televisione), dall'alto di brani come Why, Night After Night, Motor City, Brain Dead Bird Brain, Dolly With A Dick, gli Honeymoon Killers possono considerarsi fra i grandi apostoli del garage-rock. Esattamente com'e` successo ai Cramps, gli Honeymoon Killers sono stati e sono tuttora enormemente sottovalutati dalla critica. In realta` quasi tutti i loro dischi sono fra i piu` potenti e innovativi dell'epoca. Teel su unira` poi ai Chrome Cranks. |
Jerry Teel's Honeymoon Killers (11)
were the greatest disciples of the Cramps in New York.
They debuted with From Mars (1984), which exhibited
an even more grotesque and amateurish version of Cramps-ian voodoobilly,
but progressed to the
orgiastic pow-wows of Love American Style (1985), which was even
beyond the Cramps: rockabilly, blues, garage-rock, punk-rock,
gothic hard-rock and acid-rock were packed into explosive units that
created a visceral crescendo of suspense.
Let It Breed (1986) was a more respectful tribute to their musical roots,
but the addition of Cristina Martinez turned Turn Me On (1988) into
an even bigger paradox of vitriolic guitars and epileptic rhythms.
Finally, a new line-up helped Teel mold his masterpiece,
Hung Far Low (1991), on which his adrenaline-drenched hyper-kinetic
imagination is matched by a thick, dense, black wall of sound.
Sprinkled with radical moves that evoke Pop Group's primordial rituals as
well as Chrome's post-apocalyptic ravages, these demonic bacchanals
found, nonetheless, order in chaos and linearity in cacophony.
Rather than the Cramps, the reference model was the Stooges
via Pussy Galore (a group that was always close to Teel).
Teel later joined the Chrome Cranks. If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. |
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