Ed Kuepper, gia` chitarrista dei Saints, e` una
delle personalita` piu` importanti del rock Australiano degli anni '80.
Kuepper formo` i Laughing Clowns, che all'inizio erano
un quintetto con sassofono e piano elettrico.
Il primo EP (Missing Link, 1979) sfoggia una miscela insolita di
acid-jazz e cabaret decadente .
L'umore si fece tetro invece sugli
EP Sometimes (Prince Melon) e 3,
e soprattutto sull'album Mr Uddich Schmuddich Goes To Town.
Con Around The Table (Red Flame) e Law Of Nature (Hot) Kuepper
pote` sperimentare con arrangiamenti sempre piu` anomali e difficili.
Toltasi un'ultima soddisfazione con la tabula rasa di
History Of Rock 'n` Roll Volume One, Kuepper devio` a partire da
Ghosts Of An Ideal Wife e dalla sua solenne title-track
verso un sound piu` controllato.
Nei successivi album a proprio nome Kuepper adotto` uno stile quasi folk,
seppur senza rinunciare ai sassofoni.
Electrical Storm (Hot, 1985), con
Electrical Storm e Car Headlights,
e Rooms Of The Magnificent (Hot, 1986), con
Also Sprach The King Of Eurodisco,
non riuscirono a far breccia, pur vantando costruzioni
elegantemente innovative.
Ci riusci` quasi Everybody's Got To (True Tone, 1988), forte di un
sound piu` elaborato e di ritornelli piu` orecchiabili come
Not A Soul Around, Burned My Fingers,
When There's This Party, ma anche di
canzoni concettuali come Nothing Changes In My
House e la malinconica title-track.
Kuepper inizia gli anni '90 con l'acustico e spartano
Today Wonder (Rattlesnake, 1990), zeppo di cover dei folksinger degli
anni '60 (ma contiene anche la versione originale di
There's Nothing Natural), seguito con cadenza annuale da
Honey Steel's Gold (Hot, 1991),
e le sue melodrammatiche King Of Vice e title-track;
Black Ticket Day (Hot, 1992),
forte della lunga Blind Girl Stripper (nove minuti), del pop impeccabile della title-track e del blues dimesso di
The Way I Made You Feel;
Serene Machine (Hot, 1993), l'album piu` rilassato, quasi country-rock
(When She's Down, Married To My Lazy Life);
e Character Assassination (Hot, 1994),
le cui By The Way, La Di Dah e Cockfighter gli trovano
finalmente un pubblico.
Il secondo verra` riedito in formato doppio-CD con un disco aggiuntivo di
versioni acustiche.
Butterfly Net (Restless, 1994) e
Legendary Bully (Castle Communications) sono antologie della carriera
di Kuepper.
Exotic Mail Order Moods (Hot, 1995) e` invece un album di cover.
I was a Mail Order Bridegroom (Hot, 1995) e` una reinterpretazione
in chiave acustica dei suoi brani preferiti.
Alla testa degli Aints ha tentato di proseguire l'epopea dei Saints, prima con un album,
S.L.S.Q. (Hot, 1991),
che semplicemente riproponeva canzoni dei Saints dal vivo e poi con
Ascension (Hot, 1991), raccolta di sei lunghi brani un po' incerti nel
ripercorrere il cammino del vecchio gruppo e nobilitati da velleita` free-jazz
(non solo nella title-track, dedicata a John Coltrane, ma anche nella feroce
It's Still Nowhere e in
What's It Like Out There).
Meglio
Auto Cannibalism (Hot, 1992), con le lunghe You Can't Please Everybody (otto minuti) e Linda And Abilene (dieci minuti)
trascinate dal sassofono di Tim Hopkins (di nuovo sei i brani in tutto),
e meglio ancora Shelf Life Unlimited,
che antologizza i tre precedenti.
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