Nova Akropola , 7/10 Opus Dei , 6/10 Macbeth, 6.5/10 Kapital, 5/10 Nato, 5/10 Wat, 4/10 | Links: |
Il collettivo sloveno dei Laibach, primi musicisti rock dell'Europa Orientale ad essere accettati
in tutto il mondo, hanno ammassato un'opera impressionante nell'ambito del rock
d'avanguardia.
Se molta della loro musica e` puro esibizionismo di scarso valore musicale, se
gran parte delle loro trovate sembrarono puerili, incapaci tanto di divertire
quanto di innovare, il loro programma rimane una delle piu` originali varianti
del rock elettronico nato negli anni '70.
Formati nel 1979 a Ljubljana come Neue Slowenische Kunst, i Laibach (Laibach e` il nome tedesco della citta`) esordirono con le cassette Through The Occupied Netherlands e Ein Schuspieler, il singolo del 1984 (per la Les Discques Du Crepuscule) con Boji/ Sila/ Brat Moj, l'altro singolo del 1984 (per la Cherry Red) con Panorama e Dekret. Queste prime prove verranno raccolte su Rekapitulation (Walter Ulbricht, 1985), o, meglio, Rekapitulacija 1980 + 1984. Sono composizioni che presentano un gruppo tanto teatrale quanto musicale, capace di assorbire elementi di jazz e classica per allestire truci pantomime espressioniste, alle prime armi con la musica industriale e la musica ambientale e ancora insicuro dei mezzi elettronici, che abbraccia per ridicolizzarla un'ideologia nazifascista. Perspektive, Ti Ki Izzivas, Brat Moj, Smrt Za Smrt were pop songs that carried out a sociological as well as aesthetic experiment.
Rifuggendo dalle sonorita` abrasive e cacofoniche dei primi industriali della
Gran Bretagna e adottando invece armonie oscure, magniloquenti, minacciose, i Laibach pervennero nel
1985 all'inquietante universo sonoro di Nova Akropola (Cherry Red), l'album che li rese celebri.
Milan Fras ha rilevato Tomaz Hostnik al canto e le sue eccentricita` vocali diventano uno dei due marchi
di fabbrica del complesso, l'altro essendo i tempi marziali. Il suo tenore mostruoso urla sulle scosse
fortissime di hip hop di Die Liebe, declama roco sulla cadenza lenta e pesante da officina di
Nova Akropola, con un acuto di ottoni che va e viene.
Dopo le musiche per il teatro di Baptism (Walter Ulbricht, 1987), una delle loro prove piu` sperimentali, i Laibach attraversarono un periodo di ripensamento. Preceduto dal singolo Geburt Einer Nation (Mute), l'album Opus Dei (Mute) optava infatti per uno stile piu` pop con un paio di cover di successo (Life Is Life sara` il loro massimo hit).
Dopo una rilettura parodistica del Let It Be dei Beatles e della
Sympathy For The Devil dei Rolling Stones, presentati come opere
programmatiche di smitizzazione della rock star, e` la volta del loro colossal,
Macbeth (Mute, 1990), suite di mezz'ora in
cui i Laibach fanno ricorso a tutto il loro repertorio di trucchi.
Kapital (Mute, 1992) evita i vecchi vizi grazie a una rapida riconversione al ballabile cyberpunk: a parte qualche residuo operistico-orchestrale (The Hunter's Funeral Procession e Entartete Welt), a dominare sono le ritmiche del techno (Wirtschaft Ist Tot per tutte). L'enfasi e` sempre la stessa, ma l'obiettivo e` ben piu` limitato. I limiti del gruppo vengono alla luce senza pieta`. Nato e` una raccolta di sole cover che conferma la crisi creativa del gruppo. Jesus Christ Superstar (Mute, 1997) is a concept album about religion that revolves around Andrew Lloyd Webber's opera. Wat (Mute, 2003) returns to the dance music of the new wave, but this martial-paced exoteric industrial techno is very outdated (Tanz Mit Laibach, Achtung, Now You Will Pay). Or maybe it was just meant as a tribute to the music of 20 years earlier. The double-disc Anthems (Mute, 2004) is an anthology of their most epic songs. Neu Konservatiw (Cold Spring, 2006) documents recordings from the mid 1980s. Volk (2006), a collection of "remixes" of national anthems, notably Francia. Laibachkunstderfuge (2008) is their remix of Bach's "The Art of Fugue". Spectre (2014) They remixed a famous musical on The Sound of Music (2018). | If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. |