- Dalla pagina su Organum di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Organum è il progetto di David Jackman,
un veterano della Cornelius Cardew's Scratch Orchestra,
spesso coadiuvato da Steve Stapleton
(con cui collabora nei Nurse With Wound) e altri
guru della musica industriale britannica.
Iniziò a pubblicare singoli su cassetta nel 1979
e continuò
fino a Up From Zero (Aeroplane, 1982 - Robot, 2003) e
Edge Of Nothing (Aeroplane, 1983 - Die Stadt, 2004).
Poi nacque la sigla Organum, la cui prima registrazione
fu il singolo Pulp (Aeroplane, 1984).
Le sue prime opere sono fra le più estreme del genere, al confine con la
musica d'avanguardia dei Conservatori.
A rivelarlo fu Tower Of Silence (Laylah, 1985),
un EP contenente tre mini-sinfonie
(la title-track, Voice Of The Angele Incarnate)
per martelli pneumatici, ticchettii e scricchiolii, come
se fosse stata registrata in una foresta di meccanismi a orologeria.
Era la lezione di Edgar Varese spinta agli estremi.
L'album In Extremis (Laylah, 1985), composto di due lunghe suite
(In Extremis e Valley Of Worms), era più
accessibile, ma ancora lontano dalla musica da ballo e dalle suite esoteriche che avevano preso il
sopravvento nell'ambiente.
Rasa, la suite di Organum sullo split
A Missing Sense (United Dairies, 1987),
e l'album (doppio EP o cassetta) Ikon(Aeroplane, 1987 - DOM, 1989)
sancirono la maturazione di Organum.
La cassetta Vacant Lights (Aeroplane, 1987), riedita su disco come Vacant Lights (DOM, 1988 - Die Stadt, 2004), contiene una lunga noise-jam improvvisata (Jackman al Japanese flute, Steven Stapleton, Dinah Jane Rowe, Peter McGhee).
Volume One (Robot, 1998) raccoglie
Tower Of Silence, In Extremis e Rasa.
Volume Two (Robot, 1998) raccoglie invece soltanto ciò che non venne
pubblicato ai tempi di quelle sessioni.
L'EP Horii(Laylah, 1986), un piccolo capolavoro ambientale,
Kanal (Dom, 1987) e Drome(Disques Du Soleil, 1987)
prepararono la strada all'album
Submission (United Dairies, 1988 - Complacency, 1994), uno dei suoi
migliori.
In essi gli eccessi industriali sono stati smussati e la musica è molto più
semplice e tranquilla, tendente all'"ambientale".
A tener banco sul primo sono gli eccessi di distorsioni e rumori metallici di
Expelled e Submission, ma l'album è aperto dal concerto di
droni spaventosi di Cowl e chiuso da Renunciate, una stasi
che gira attorno alle metamorfosi di un flauto.
Il secondo contiene soltanto una lunga suite, Renunciate.
Flayed/ Crux (1987) è stato uno split album tra Eddie Prevost degli AMM e Organum, che comprende Crux di David Jackman, il pezzo che ruba la scena.
Il singolo Iugl/ Wolf (Dom, 1989) e l'EP Wrack (Dom Bartwuchs, 1990), contentene l'omonima suite in quattro movimenti, chiusero questa fase e per qualche anno Organum fu assente dalle scene.
Pulp (2001) raccoglie il singolo omonimo del 1984 e l'EP Wrack.
Jackman pubblicò un album a suo nome: Sol Mara (Dom, 1989).
Il ritorno avvenne con una batteria di singoli: Aeo/Shining Star (Mermaid, 1994), Raze (Regelwidrig, 1994), Hibakusha (Syntactic, 1994), Gloria (Aeroplane, 1994), Desola (Robot, 1995), Lysis (Aeroplane, 1995), Kanroku (Aeroplane, 1995).
L'album Veil Of Tears(Matchless, 1994), con le due lunghe suite Veil Of Tears (quindici minuti ciascuno) e Delta (altri quindici minuti), e le tre suite del minialbum Sphynx (Aeroplane, 1994 - Robot, 2002), registrato nei quattro anni precedenti con l'aiuto di Jim O'Rourke, Christoph Heemann degli HNAS e del batterista Eddie Prevost, in particolare i sedici minuti di Aurora e i dodici di Mutla, non dirimono l'ambiguità che regna ormai sovrana sulla sua opera.
David Jackman continuò a pubblicare album con il proprio nome, principalmente una serie di collage dedicati alla Seconda Guerra Mondiale, in particolare Verhalte Dich Ruhig (1996), Fiery Holes (1996), il mini-album Machine Gun Fighting (200) e il mini-album Eisen (2001).
Organum, che non aveva più pubblicato un album dal 1994, e il cui unico non-singolo pubblicato era stato l'EP Kammer (1997), è tornato con Birds' Wings Were Glued To Their Bodies (Die Stadt, 1999), nello stesso stile collage dei suoi "album di guerra".
Il mini-album Terrain (Die Stadt, 2002) è una collaborazione con Philip Sanderson.
L'EP Flak di Jackman (Die Stadt, 2003) è un breve riassunto della sua tecnica di collage.
L'EP Tinnitus VU (Touch, 2004) è una collaborazione tra David Jackman e Z'ev.
Tocsin -6 Thru +2 (Die Stadt, 2005) è un'altra collaborazione con Z'ev.
L'EP di 18 minuti Die Hennen Zahne (Die Stadt, 2006) raccoglie brani degli anni '80.
Organum assume con la trilogia successiva un'identità completamente diversa, un'identità molto più vicina, nello spirito, alla musica classica e alla musica minimalista.
Sanctus (Robot Records, 2006), il primo album solista di nuovo materiale in sette anni, ha testato il territorio tra la musica concreta e la musica ambient.
Amen (Die Stadt, 2006) è una composizione per organo droning e iterazioni di monaci cantanti.
Omega (Die Stadt, 2008) conclude quella trilogia, ma si tratta di un'opera inferiore.
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