Pretenders
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Pretenders , 6/10
II , 5/10
Learning To Crawl , 7/10
Get Close , 5/10
Packed , 4/10
Last Of The Independents , 5/10
The Isle Of View, 4/10
Viva El Amor , 5/10
Loose Screw , 5/10
Break Up The Concrete (2008), 5/10
Alone (2016), 3/10
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If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. Chrissie Hynde, cantante e chitarrista vagabonda che da un decennio attraversava le carriere delle star del rock cercando invano fortuna ora nella patria Cleveland ora in Australia e in Francia, si stabili` a Londra sotto l'ala protettiva di Nick Lowe nel 1979.

Lanciata dalla canzoncina Kid, si affermo` come compositrice erudita, cantante maschia e leader di un complesso grintoso nei successivi singoli, dal soul-rock vibrante e sfrontato di Brass In The Pocket (1979), parlata, sibilata e gridata piu` che cantata, alla ballata folk-pop Talk Of The Town, che sono, insieme a Tattoed Love Boys e Mystery Achievement, anche i capisaldi del primo album, Pretenders (Sire, 1980).

La ricerca di schemi innovativi di canzone rock prosegui` con la sincopata Message Of Love, da II (Sire, 1981), e con il power-pop di Back On The Chain Gang (1982). I suoi Pretenders imposero un sound piacevole e sincopato, nella piu` efficace tradizione del rock chitarristico (ma con l'aiuto di uno dei batteristi piu` creativi dell'era, Martin Chambers), e soprattutto lei poso` con successo come donna matura e sensibile, spavalda ma vulnerabile, cantando con voce maschia e aspra testi diretti ed emotivi sulla condizione femminile, fornendo nel complesso un ritratto grigio e a volte indignato della societa` materialista.

Dopo la morte di due dei membri (fra cui il geniale chitarrista James Honeyman-Scott), Hynde dimostro` di essere la vera intelligenza del gruppo dando con Middle Of The Road (1983) il suo capolavoro e uno dei capolavori di tutto il garage-rock, un brano che fonde coretti Merseybeat, jam strumentale di blues, assolo febbricitante e supersonico di armonica e sincopi alla Rolling Stones in un riff stentoreo e travolgente di Robbie McIntosh; e doppiandolo con l'anelito d'amore di Show Me, con 2000 Miles, dolente e tenera ballad a ritmo di valzer natalizio, e con il country sarcastico di Thumbelina. Learning To Crawl (Sire, 1984) risulta cosi` il suo album meglio costruito.

Nel 1986 tornera`, trentacinquenne moglie di Jim Kerr con due figli alle spalle, a cantare in una terza versione dei Pretenders, a predicare romanticismo domestico nei ballabili Don't Get Me Wrong e My Baby, le punte di Get Close (Sire, 1986).

Packed (Sire, 1990), nobilitato dalle tastiere di Mitchell Froom, continua a sfoderare la sua grinta adulta in Never Do That e Sense Of Purpose.

Night In My Veins e Hollywood Perfume, da Last Of The Independents (Sire, 1994), segneranno invece una regressione allo stile anni '60, con una melodia avvincente immersa nel chiasso delle chitarre, ma 977 e Revolution sembrano parodie dei primi Pretenders.

Lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, Hynde e` la prima donna adulta ed emancipata della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita` di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro. Le sue canzoni esibiscono costrutti armonici sempre innovativi, che partono dal rock and roll piu` classico ma lo deformano per strada con la sensibilita` delle bar-band piu` sotto-proletarie.

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The Isle Of View (Warner Bros, 1996) is a live unplugged recording of some of the band's hits, unfortunately reduced to pathetic whines by ageing rockers.

Viva El Amor (Warner Bros, 1999), with new guitarist Adam Seymour, is a bit of an embarrassment. Usual Pretenders pop-rock fare like Human and Popstar are enhanced by the experimental and atmospheric Rabu Du Nube and a few aggressive tracks (mainly Legalise Me, but also Dragway 42 and Who's Who). But the mediocre easy listening of Nails in the Road, Biker and From the Heart Down does not just betray a romantic soul, it betrays a lack of purpose.

Loose Screw (Artemis, 2002) is a nice try to revitalize the sound of the Pretenders, but the vibrant, technologically-enhanced single Lie To Me and the stately soul ballad The Losing are not enough to hide a fundamental lack of inspiration, vision and perhaps purpose. Several songs sound like left-overs from previous albums, and the listener is treated to a parade of slow-tempo pop-reggae tunes (Nothing Breaks Like a Heart, Time, Clean Up Woman, You Know Who Your Friends Are) that are not exactly innovative.

The Pretenders who played on Break Up The Concrete (2008) were basically a passionate roots-rock band. Instead of following the trends towards more and more electronic/digital sounds, Hynde regressed to a stage that predated her career.

Hynde and singer J.P. Jones released Fidelity (2010), credited to J.P., Chrissie and the Fairground Boys.

Chrissie Hynde's first solo album was Stockholm (2014).

Alone (2016) was credited to the Pretenders but it was just a collaboration between Hynde amd Dan Auerbach of the Black Keys.

Chrissie Hynde's Standing in the Doorway (2021) was an album od Bob Dylan covers.

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