- Dalla pagina sui Throbbing Gristle di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto e integrato da Stefano Iardella)

CD1 (Mute, 1986) è una performance dal vivo risalente al 1979 (l'album in realtà ha una copertina senza titolo, ma è usualmente denominato "CD1", essendo stata la loro prima pubblicazione su Compact Disc).

Il cofanetto 24 Hours (Mute, 2003) raccoglie 24 esibizioni dal vivo risalenti ai primi anni della band.
TG+ (Mute, 2004) è un cofanetto di 10 cd che raccoglie le ultime dieci performance dei Throbbing Gristle.

Mutant TG (Mute, 2004) è un album di remix, l'ultima offesa alla memoria di una grande band.

I Throbbing Gristle si riformarono e registrarono Part Two The Endless Not (Mute, 2007), un album piuttosto iessenziale la cui attrazione principale è il modo in cui i quattro musicisti esperti hanno integrato i loro progetti separati (Chris & Cosey, Coil e Psychic TV) in un tutto organico. Tuttavia la terapia d'urto dei loro "veri" album non è nemmeno accennata in questo album di reunion.
Questo è un lavoro da salotto che non "scioccherà" nessuno, tanto meno nel 2007. Nonostante la lunga durata di Vow of Silence, Greasy Spoon, Lyre Liar e Endless Not, le canzoni alla fine si rifanno al formato canzone di 20 Jazz Funk Greats piuttosto che ai vortici in forma libera dei capolavori della band. Il meglio che possono offrire è la sofisticata atmosfera jazz di Rabbit Snare.

I Throbbing Gristle hanno anche pubblicato una soundbox funzionante a batteria, Gristleism (Throbbing Gristle, 2009).

La band si è definitivamente sciolta nel 2010, in seguito alla morte improvvisa di Peter Christopherson, avvenuta a Bangkok durante il sonno, all'età di 55 anni.


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