- Dalla pagina su Universal Congress and Jason Kahn di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Dopo essersi trasferito in Svizzera, Jason Kahn, il batterista degli Universal Congress, ha continuato il programma punk-jazz della band con i due album dei Cut, Cut e Popular Music, e con i Repeat, un duo assieme il chitarrista Toshimaru Nakamura, aggiungendo campionamenti e tecniche compositive austere al suo repertorio.
Miramar (Sirr, 2004) raccoglie droni al sintetizzatore creati tramite una complessa disposizione dei microfoni.
Paper Cuts (Crouton, 2005) è una collaborazione di 18 minuti con Jon Mueller che sembra consistere solo di rumori prodotti dal taglio della carta.
Timelines (giugno 2004 - Cut, 2005) e Sihl (Sirr, 2005) sono album solisti altamente sperimentali di rumore subliminale.
Vista (And/OAR, 2008) è una collaborazione tra Jason Kahn e Asher Thal-Nir dedicata alla manipolazione delle registrazioni sul campo.
Jason Kahn & Richard Francis (Monochrome Vision, 2009) documenta le esibizioni dal vivo con il neozelandese Richard Francis.
Vanishing Point (23five Incorporated, 2009) continua il progetto di Timelines e Sihl: musica meditativa elegante, glaciale e scheletrica.
Jason Kahn (alle percussioni e al sintetizzatore) ha messo insieme un quartetto con Olivia Block (piano preparato), Ulrich Krieger (sax contralto e sopranino ed elettronica dal vivo) e Mark Trayle (laptop e chitarra) per Timelines Los Angeles (aprile 2008).
Il trio formato da Jason Kahn (sintetizzatore analogico), Günter Müller (elettronica) e Christian Wolfarth (percussioni) è documentato su Drumming (Creative Sources, 2005) e Limmat (marzo 2009).
Intervals (aprile 2009 - Monotype, 2010) documenta le collaborazioni dal vivo tra Z'ev e Jason Kahn (anche al sintetizzatore analogico).
Planes (2011), registrato nel settembre 2008, è stata una collaborazione tra Kahn (al sintetizzatore analogico e alle percussioni) e Martin Asher (ai dispositivi di registrazione e riproduzione).
I 37 minuti di Beautiful Ghost Wave (2011) sono stati contrassegnati per "sintetizzatore analogico, mixer, microfoni a contatto, radio a onde corte e bobine elettromagnetiche".
Fields (2007) raccoglie registrazioni da tutto il mondo dei due anni precedenti.
For Nam June Paik (Absence of Wax, 2011) di Kahn documenta una performance dal vivo del novembre 2008.
La suite di 60 minuti Sin Asunto (dicembre 2008) comprendeva un quartetto con il violinista Vincent Millioud, il violoncellista Bo Wiget e il contrabbassista Christian Weber.
Espírito Santo (ottobre 2009 - Mazagran, 2011), una collaborazione con il chitarrista Manuel Mota, è stato ispirato dal poeta portoghese Fernando Pessoa (1888-1935).
On Metal Shores (Edizioni, 2011), di Kahn, creato tra il 2008 e il 2010, era soltanto una suite di 37 minuti di droning music che mescola manipolazione in studio di suoni trovati e strumenti lunghi e sottili alla Eliane Radigue; una sorta di seguito di Vista.
Jason Kahn ha formato un trio di improvvisazione con Jeroen Visser (organo, elettronica) e Christian Weber (contrabbasso), i Tetras, documentato per la prima volta su Pareidolia (febbraio 2011), un doppio LP le cui quattro lunghe jam (da un lato cadauna) spaziano dall'ipnotico jazz-rock alla Necks alla musica industriale e ambient.
Il trio formato da Stephen Cornford (elettronica, flower amplificato in fibra ottica), Patrick Farmer (giradischi rovesciato, lettori cd preparati) e Jason Kahn (sintetizzatore analogico, radio) hanno registrato il live Bristol (febbraio 2012 - Pilgrim Talk, 2012).
Draught (giugno 2009 - Consumer Waste, 2012) di Jason Kahn è stata una collaborazione completamente elettronica con i membri degli Stasis Duo, Matt Earle e Adam Sussmann.
Five Lines (settembre 2010) documenta un incontro con altri quattro improvvisatori elettroacustici: Casey Anderson (computer, oggetti, radio, mixer), Norbert Moeslang (elettronica di tutti i giorni "crackata"), Günter Müller (iPod, elettronica) e Mark Trayle (computer ed elettronica).
Un altro progetto in trio, che metteva insieme Kahn (al sintetizzatore analogico, radio e mixer) con Richard Francis (sintetizzatore modulare e computer) e Bruce Russell dei Dead C (all'elettronica analogica), ha dato vita alla lunga improvvisazione di Dunedin (gennaio 2011 - CMR, 2012).
Open Space (gennaio 2012) comprendeva Chris Abrahams (pianoforte), Laura Altman (clarinetto), Monika Brooks (fisarmonica), Matt Earle e Adam Sussmann (elettronica), Rishin Singh (trombone), Aemon Webb (chitarra), John Wilton (percussioni) e Kahn (come al solito all'elettronica).
Fronts (marzo 2012) documenta le esibizioni dal vivo di Jason Kahn e del chitarrista Mark Trayle.
Le esibizioni soliste di Jason Kahn su batteria, voce, oggetti metallici, radio, mixer, microfoni a contatto, bobina magnetica, altoparlante, computer, sedie e sacchetti di plastica di Things Fall Apart (aprile 2013) erano ispirate al romanzo omonimo dello scrittore nigeriano Chinua Achebe.
L'album solista di Kahn Broken Place (novembre 2012) contiene due brani per voce, sintetizzatore analogico, mixer e radio a onde corte.
Kahn ha suonato un sintetizzatore analogico, un mixer e una radio a onde corte nel primo pezzo di Yugue (ottobre 2012 - Akuseku, 2013) insieme a Takahiro Yamamoto (giradischi) e Takuji Naka (sax, nastro e dispositivo elettronico).
Two Sunrise (settembre 2012) documenta una collaborazione tra Kahn e Tim Olive (anche sull'elettronica).
Il pezzo di 29 minuti della cassetta Walcheturm (Banned Productions, 2014) è stato registrato nell'aprile 2011.
Noema (marzo 2014) raccoglie 37 brevi esperimenti. Il trio formato da Tetuzi Akiyama (chitarra), Jason Kahn (batteria) e Toshimaru Nakamura (mixer senza input) è documentato dal live Between Two (maggio 2014).
Valentines (febbraio 2012) è stata una collaborazione con il collega musicista elettronico e digitale Phil Julian.
Jason Kahn ha suonato il sintetizzatore analogico, la radio e il mixer su Fukuoka/Osaka (maggio 2014 - Notice, 2015), aiutato da Tim Olive ai pickup magnetici.
Gli MKM, ovvero Günter Müller (iPod, elettronica), Jason Kahn (sintetizzatore modulare, mixer, radio) e Norbert Moslang (elettronica quotidiana "crackata"), hanno registrato MSA (primavera 2007), il live Instants//Paris (giugno 2012), Teplo_Dom (settembre 2017), che include i 27 minuti di Teplo, e Bangalore (febbraio 2019).
Monads (2017), di Kahn, contiene quattro lunghe composizioni: Electronics (18.32), Voice (17.59), Percussion (17.59) e Environment (18.00).
Circle (giugno 2018) è dedicato a brani di chitarra improvvisati.
Lining Out (2019) di Jason Kahn contiene due improvvisazioni per voce e batteria.
Old and New Ghosts (gennaio 2020) contiene brevi improvvisazioni per chitarra acustica lap slide a dodici corde.
Il quintetto composto da Günter Müller (ipod, elettronica), Jason Kahn (sintetizzatore modulare, radio, mixer), Norbert Moslang (elettronica), Joke Lanz (giradischi) e Christian Weber (basso) ha registrato le lunghe composizioni di Kangaroo Kitchen e Mountain Monkey sul doppio disco Kangaro Kitchen (settembre 2018).
Lining Out (gennaio 2018) contiene due composizioni per voce e percussioni con un salmo gaelico cantato da Free Churches on the Outer Hebrides.
Spirits (dicembre 2019) contiene due composizioni per voce, lap, chitarra e il percussionista svizzero Christian Wolfarth.
Infinity Suite (2020),di Kahn, è una composizione di 18 minuti basata su suoni registrati a Varanasi, corredata da un libro di 60 pagine.
Il doppio LP Days Falling (Edizioni 011, 2021) contiene cinque brani improvvisati per voce e chitarra acustica.
Soundings (2022) di Jason Kahn consisteva in un libro (165 pagine di poesie) e un CD (67 minuti di registrazioni sul campo).
Translations (dicembre 2021) documenta una collaborazione tra Jason Kahn (elettronica) e Bertrand Denzler (sax tenore).
All Along The Way (giugno 2022) contiene due brani elettronici solisti.
Eternal City (maggio 2022) contiene improvvisazioni con il sassofonista Ulrich Krieger.
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