Cantautrice, sassofonista e tastierista inglese, trasferitasi a New York nel 1982 e gia`
autrice dell'EP Kyoto To Hollywood (Foggy, 1987), Joy Askew
ha alle spalle una lunga carriera di session-woman (anche per Rodney Crowell e
Joe Jackson, e persino per Laurie Anderson e recentemente per Peter Gabriel)
quando finalmente registra Tender City (Private, 1996).
I gorgheggi onirici di Cool Water, il melisma mediorientale di Corrinne
il solenne gospel di Hands Tied Tongue Tied, scritta nel 1992 e cantata a
cappella con un fervore degno di un'Amazing Grace, hanno un loro fascino.
Ma lei preferisce arrangiamenti sofisticati, per i quali ha bisogno di una
legione di collaboratori (in risalto i violoncelli di Michelle Kinney e
Jane Scarpantoni); e preferisce
scommette sullo spiritual appena bisbigliato di
I'm Still Looking For A Home, con Gabriel al controcanto, e sul solenne inno
di Tender City, con Larry Fast (Synergy) al mellotron,
e quello non e` altro che pop soffice da salotto.
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