Consolidated
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The Myth Of Rock , 7/10
Friendly Fascism , 5/10
Play More Music , 5/10
Childman , 5/10
Business Of Punishment , 6/10
Dropped (Sol 3, 1997), 5/10
Tikkun, 4/10
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If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. Trio di rap militante di San Francisco che si auto-definisce un "Public Enemy marxista bianco", i Consolidated (Philip Steir, piu` due ex Until December, Adam Sherburne e Mark Pistel, che erano in circolazione dai primi anni '80 e avevano avuto anche un hit, Wait Until December) si sono posti in prima linea. I loro collage di campionamenti a ritmo funk, hip hop o industriale compongono tazebao rivoluzionari il cui tema di fondo e` l'attacco alla cultura borghese usando come arma la tecnologia.

Come sempre in questi casi, tutto sta a vedere quanto il collettivo sappia rendere effervescente il suo montaggio sonoro; e fin dal primo album, The Myth Of Rock (Nettwerk, 1990), i Consolidated rivelano di avere meno fantasia e grinta dei Public Enemy. L'elemento piu` in vista e` il campionamento politico di Pistel, che vale quanto un telegiornale ascoltato distrattamente saltando ogni tanto agli altri canali. Il programma e` comunque "brechtiano", e prevede assalti ad oltranza contro il fascismo americano, gli anti-aborzionisti, i fondamentalisti, i suprematisti, i mangiatori di carne, il grande capitale, i maschilisti e l'industria musicale.

Raramente (forse Strike) la sceneggiata riesce ad essere davvero potente, a incutere rabbia o terrore; semmai nei casi migliori (Product e Fight The Fascists) i Consolidated mettono in piedi armonie accattivanti per la danza, e in qualche brano (la fanfara gospel e jazz di Message To The People, le metamorfosi sarcastiche di White American Male) il trio dimostra di sapere anche arrangiare con una certa originalita`. Il resto (This Is A Collective, America Number One, Consolidated) si spegne (o accende, a seconda dei gusti) in un techno piu` o meno banale.

Il successivo Friendly Fascism (Nettwerk, 1991) e` su quella falsariga, con la celebre Typical Male e la pedante Unity Of Oppression (il cui video diventa comunque oggetto di culto).

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Ever provocative and energetic, Sherburne and his crew turned Play More Music (Nettwerk, 1992) into a traumatic experience Tool And Die and Praxis rhyme and bounce dragging along revolutionary mottos and scathing indictments. a booming, Hendrixian, hard-rock riff of We Came Here For Music Behind all the eloquence and the fervor, there is an undercurrent of tribal, frightened ritualism that surfaces in Guerrillas In The Mist and peaks with He, not far from Fleetwood Mac's Tusk. Even though what wins the day is the mellow soul-rock of A Day On The Green (Sly Stone and Santana) and the feminist rap of You Suck. Unfortunately, the music stops every other song, whether for a live exchange with the audience or for agit-prop reportage. When it clicks, it's an all-out assault that takes no prisoners. When it doesn't, it's the closest sound to a yawn.

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Sherburne e` anche Childman (Nettwerk, 1993), annunciato dalla solita invettiva radicale, Refuse To Be A Man, ma per lo piu` imbastardito da un sound chitarristico che oscilla fra Lenny Kravitz e Jimi Hendrix (3 Reasons) e annacquato da tracce di soul "bianco" (Without You, Earthmother). Presuntuoso e dogmatico come sarebbe piaciuto a Stalin, questo disco e` anche tanto musicale quanto lo sarebbe stato un disco di rhythm and blues inciso da Stalin.

Con Business Of Punishment (London, 1994) i Consolidated finalmente si liberano delle pastoie dell'hip hop, trovando una nicchia fra la body music degli europei (Born Of A Woman) e il funk-rock dei Red Hot Chili Peppers (Cutting, Recuperation). Worthy Victim e` la prima "canzone" della loro carriera. La commossa Today Is My Birthday, dedicata all'AIDS, tradisce persino qualche emozione.

Adam Sherburne continua ad allontanarsi dalla musica da ballo con Dropped (Sol 3, 1997). All'insegna di uno stantio hardcore, Sherburne si avventa sul tema della violenza domestica, ma raramente con la drammaticita` di un tempo (Recovered Memory, Why Doesn't He Stop).

Rubando ancora una volta ai neri una loro forma d'espressione per farne un veicolo politico degli intellettuali bianchi, il trio ripete una delle trame piu` usate nella storia della musica popolare del Novecento. Al tempo stesso rinnova la tradizione inestirpabile dei predicatori dell'Ottocento. Il loro diventa pertanto un ennesimo fenomeno di costume della cultura borghese maschile bianca (quella che vorrebbero combattere), alimentato da una pulsione di paternalismo eversivo e in definitiva di auto-glorificazione.

Ingabbiati fra il rap dei Public Enemy (che vuole trasmettere la sensazione di rabbia) e quello dei Disposable Heroes (che vuole far ragionare sulla rabbia), i rap retorici e dogmatici dei Consolidated devono sopravvivere in uno spazio vitale molto angusto. Alla fine sembra di ascoltare un Country Joe senza il genio (e il senso dell'umorismo).

Con i Consolidated la rivoluzione non finisce in un bagno di sangue, ma in uno sbadiglio.

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Dropped (Roadrunner, 1997) and Tikkun (Clearspot, 1999) pale compared with the early works. Their agit-prop rap has aged and lost most of its power. Sherburne is obsessed with Jimi Hendrix' mellower ballads (Impermanence). The band occasionally serves dance music (Sex Work), but mostly this is third-rate soul-rock.

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