Kelly Deal 6000
(Copyright © 1999 Piero Scaruffi | Legal restrictions - Termini d'uso )
Go To The Sugar Altar
Boom Boom Boom
Links:

Kelley Deal si era formata nei Breeders, al fianco della sorella gemella Kim (bassista dei Pixies e co-leader dei Breeders). Il suo primo album solista, Go To The Sugar Altar (Nice, 1996), esce dopo qualche traversia (completamente ri-registrato dopo che Deal si e` convertita a una qualche setta reigiosa). Deal si guadagna la stima degli esegeti con una serie di composizioni spericolate e squilibrate, che rimettono in discussione i canoni della canzone rock: Canyon, che ruba il riff a Cannonball e lo accompagna a un vibrafono dei Caraibi; How About Hero, un country-rock sornione confuso con un boogie di Lou Reed; Dammit, prima cantata nello stile delle voci bianche e poi strillata come un'ossessa delle Lunachicks; Sugar, un incrocio fra Marvin Gaye e Chris Isaak; A Hundred Tires, una baraonda sguaiata alla Frightwig. Alla fine l'eclettismo e l'eccentricita` nuocciono al disco in quanto Deal comincia a sperimentare a casaccio. Gli ultimi brani sembrano un po' troppo spaesati e stentati. Lo strumentale che chiude, Mr Goodnight, e` una ninnananna per eroinomani suonata da due chitarristi in trance.

La varieta` e l'originalita` sono anche i pregi di Boom Boom Boom (New West, 1997), anche se non sempre i brani sfruttano le premesse. He Calls Me Kitten, un altro brano semi-country, e Boom Boom Boom tengono desta l'attenzione.

Delle due sorelle, Kelly e` la selvaggia e "troublemaker", nei guai tanto con le droghe quanto con la giustizia.

If English is your first language and you could translate this text, please contact me.
What is unique about this music database