Plastic Eye Miracle , 7.5/10 Mamawombwomb , 7/10 Dog Show, 6/10 Kill The King, 5/10 | Links: |
Da Kalamazoo (Michigan) proviene una delle formazioni che cala l'estetica
e l'etica punk in un contesto macabro. A differenza di Cramps, Honeymoon
Killers, Dwarves, i God Bullies non hanno intenzioni parodistiche, ma sono
davvero inviati del Demonio a seminare lo scompiglio. Esordiscono nel 1988
con il 45 giri All I Want Is My Mamma, titolo e musica (crescendo celestiale
di note psichedeliche) destinati a rimanere emblematici del gruppo, e ideale
contraltare a I Saw Your Mommy dei Suicidal Tendencies.
Lo stesso anno registrano il primo album, Plastic Eye Miracle
(Glitterhouse, 1989).
Il cantante Mike Hard e il chitarrista/organista David Livingstone impiegano
una tecnica simile a quella dei Sisters Of Mercy: canto catacombale, o "fetale",
accompagnamento ultra-psichedelico, cadenze da rituale occulto.
Il risultato sa di incubo psicanalitico, piu` che di party per teenager
spensierati. Le cadenze lente e pachidermiche, il riff marziale alla
Hendrix, il canto fatto di urla e gemiti filtrati e distorti compongono il
quadro emotivo di It's Over. Il limite di questa maniera e` la rarefazione
totale di She's Wild: Hard scaglia i suoi grugniti animaleschi in un etere
nel quale fluttuano volute informi di distorsioni lancinanti, componendo un
lento, appassionato valzer degli inferi.
Il secondo album, Mamawombwomb (Amphetamine Reptile, 1989), accentua il Grand Guignol, indulge nel melodramma e attinge persino a piene mani dalla cultura dei film dell'orrore e delle sue colonne sonore. Dal rock and roll Creepy People al pow-wow What Reason e` un festival del macabro e del grottesco nelle forme piu` abominevoli, che culmina negli inno maestosamente demoniaci Follow The Leader (dove il "leader" e` Jim Jones) e Sex Power Money. Ma queste sceneggiate turpi sottendono sempre squilibri subliminali ben profondi e acuti. Hard piange invece che cantare nella bolgia sonora di Fear And Pain, delira senza freni in O Shit, affoga nel caos minaccioso di What Are You Looking For. La cadenza e` sempre stordente, il rumore frastornante, il trauma totale e irreversibile. Forte di un suono del basso molto piu` prominente (Mike Corso), e con Livingstone in forma smagliante, il successivo Dog Show (Amphetamine Reptile, 1990) si concede voodoobilly spettacolari come Let's Go To Hell e Do It Again (entrambi tra i loro capolavori) e inni apocrifi come Monster Jesus (con tanto di coro gregoriano e tribalismo orientaleggiante), fianco a fianco con altre sceneggiate horror (Cemetery) e altre danze sataniche (2+2). Con le armonie finalmente lineari e "umane", c'e` ampio spazio per le acrobazie chitarristiche di Livingstone, che infatti infiorettano una ballata come Abigail. Nel 1990, subito dopo la pubblicazione del disco, alla batteria subentra Tony Oliveri dei Cows. Con la nuova formazione vengono pubblicati il doppio singolo Join Satan's Army e l'album War on Everybody (Amphetamine Reptile, 1991). Dopo Kill The King (1994), gli ultimi maestri del voodoobilly tornarono con Kill The King (Alternative Tentacles, 1995), un lavoro che li presenta in panni meno primitivi e piu` tecnologici, ma sempre truci e sacrileghi. Abbondano i campionamenti e dilaga il tono gotico di Mike Hard. Neighborhood Kid e` la canzone piu` melodica della loro carriera, ma il fulcro del disco sono gli psicodrammi nichilisti di Pretty On The Inside e Hate. Il complesso si spense con il singolo Millennium (Radial, 1996). Il cantante formera` poi i Thrall. Partiti da un "dark punk" follemente introverso, i God Bullies sono pervenuti a un'originale evoluzione in chiave freudiana della mimica voodoobilly dei Cramps. | If English is your first language and you could translate this text, please contact me. |
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