- Dalla pagina su Ida di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Gli Ida sono stati fondati da due cantanti folk di New York, Daniel Littleton (che suonava in un gruppo punk-rock) ed Elizabeth Mitchell (una collaboratrice di lunga data di Lisa Loeb).

Tales Of Brave Ida (Simple Machines, 1994) sta all'indie-rock degli anni '90 come le Indigo Girls stavano all'hardcore degli anni '80. Lasciandosi alle spalle il furore, ma non i problemi, e abbracciando tenere melodie, il duo offre ballate folk vecchio stile e malinconiche che si rifanno ai cantanti folk romantici degli anni '60 (Cat Stevens, Nick Drake, Leonard Cohen).

Nel 1995 Ida pubblicò il singolo It's Not Alright (1995) e Littleton partecipò al progetto post-Tsunami Liquorice.

Il duo aggiunse un batterista su I Know About You (Simple Machines, 1996), ma ciò che rende Little Things e Requator molto più musicali sono in realtà le chitarre e le armonie, che vengono usate in modo più intelligente.

Tocchi di violoncello e pianoforte evidenziano le delicate composizioni di Ten Small Places (Simple Machines, 1997) e del singolo Poor Dumb Bird (1998). Nel 1997 al duo si unì la bassista e terza cantautrice Karla Schickele (anche lei nei Babe The Blue Ox). Ha scritto il singolo Maybelle (1997), un singolo diviso con Ida accreditato ai Beekeeper, e poi ha pubblicato un album con la sua band, Beekeeper: Ostrich (Southern, 1998).

Volume One (Muss My Hair, 1999) è un mini-album di nove canzoni accreditato alla Ida Retsin Family, che è una collaborazione tra Ida e Retsin.

Will You Find Me (Tiger Style, 2000) degli Ida beneficia di un'enorme folla di amici (e dell'aggiunta permanente di Schickele e della violinista Ida Perle alla line-up).
Annovera Shrug e Shotgun.

Il materiale di The Braille Night (Tigerstyle, 2001) proviene dalle stesse sessioni.
You Are My Flower (Last Affair, 2002), nonostante sia attribuito agli Ida, è un album per bambini eseguito da Elizabeth Mitchell e Daniel Littleton.

Gli Ida si sciolsero e Karla Schickele pubblicò due EP, Not Here e Your Name and Mine, e due album, New Problems (Tiger Style, 2000) e Goldfish (Tigerstyle, 2002), in una vena folk acustica, sotto lo pseudonimo di K.

Karla Schickele era appunto attiva anche come K., fondamentalmente un progetto solista con l'aiuto di altre musiciste.
New Problems (Tiger Style, 2001) è forse il suo lavoro più maturo, sensibile e, non ultimo, melodioso.
Goldfish (Tigar Style, 2002) è altrettanto intelligente e affascinante.

Heart Like A River (Polyvinyl, 2005) è un tour tranquillo e talvolta noioso del loro panorama emotivo. Sembra per lo più un album di cantautori che non possono fare a meno di credere di aver scritto grandi testi (non l'hanno fatto) e di aver bisogno di metterli in musica (e non sono Beethoven).

La dolce deriva di Lovers Prayers (Polyvinyl, 2008) è la stessa di tutti gli album precedenti, e romantiche ballate pastorali come See The Stars avrebbero potuto essere presenti in uno qualunque dei precedenti album.
Gli Ida sono artigiani vecchio stile che trascorrono tutta la vita ad affinare ciò che sanno fare meglio.

L'EP di sette canzoni My Fair, My Dark (Polyvinyl, 2008) conteneva alcune delle loro creazioni più impeccabili.


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