Pain Teens, 6/10
Case Histories, 6/10 Born In Blood, 7/10 Stimulation Festival, 7.5/10 Destroy Me Lover, 8/10 Beasts Of Dreams, 6.5/10 Walking Timebombs, 6.5/10 Static Migration, 7.5/10 The Sleeping Sickness, 6.5/10 | Links: |
I Pain Teens erano un duo di Houston (Texas) che inventarono una versione
sub-punk e industriale del synth-pop. Come nel caso di gran parte del synth-pop,
il duo proponeva arrangiamenti elettronici e canto romantico, ma nel loro caso
gli arrangiamenti erano piu` simili alle composizioni astratte della musica
d'avanguardia e il canto era piu` simile ai deliri del rock gotico.
Bliss Blood (un incrocio fra Cosey Fanni Tutti , Wendy Williams e Traci Lords) e Scott Ayers, ex studenti di Antropologia, cominciarono nel 1985 a produrre cassette (Psychoactive, Manmade Disasters, Cathy, Pain Teens IV, Narcolepsy, la Collective Unconscious Mythology And You (che consta soltanto di venti tape loop), Dog Spints, King God, Obliviated) di suoni elettronici soltanto vagamente musicali, per lo piu' schizzati a casaccio per costruire uno sfondo astratto di dolore e di silenzio, sul quale si stagliano poi liriche di alienazione e di auto-distruzione.
Pain Teens (Anomie, 1988 - Charnel, 1998)
contiene materiale gia' edito sulle cassette.
Le pulsazioni marziali e minacciose di Inside Me e
Brown Jenkin sono un leitmotiv che si ripete dall'inizio alla fine
Accanto a queste visioni infernali,
Ayers predilige la forma dello psicodramma, della recitazione allucinata
su uno scenario espressionista di suoni (A Knife, World Of Destruction),
fino a lambire gli incubi invasati di Diamanda Galas (Where Madness Dwells).
La sua "waste land" e` pero` meglio illuminata dalle devastazioni sonore
dei brani strumentali, dai clangori metallurgici di Unnamable, dai rumori
snervanti di Amidstthe Rubble, dal tintinnio frenetico di Valley Of The
Sun, dall'apocalissi cacofonica di Count Magnus.
Sono davvero "illuminazioni" che anticipano tanta della musica elettronica
di studio dei nostri giorni.
Resisi conto che il formato "elettronica + voce" non puo' avere sviluppi, i Pain Teens si spostano verso un formato piu' rock adottando una sezione ritmica e dando maggiore prominenza al tribalismo. Sull'album Case Histories (Anomie, 1989), l'album che li fa conoscere, Blood vivacizza (si fa per dire) con il suo cantato/recitato la danza tribale di Bannoy, l'hardcore singhiozzante di Preppie Killer, l'inno androide di New Woman. Sia Ayers sia Blood indulgono in farnetici sussurrati in un coacervo di suoni "concreti" (Puzzling Diagnosis, Unthinkable), laddove la loro musica si fa piu' subliminale. Altrettanto radicali sono i brani strumentali, Veil Of Light, quello di musica etnica, e Path Of Destruction, quello di metronomie industriali; per non parlare dello scherzo di Bug In A Can, che imita il ronzio di un insetto rimasto intrappolato in un barattolo. Amatoriale e incompiuta, l'esperienza dei Pain Teens si pone pero' subito all'avanguardia del genere, con ambizioni artistiche e non commerciali (a differenza di Ministry e Skinny Puppy).
L'opera successiva, Born In Blood (Trance Syndicate, 1990), si fregia di una
produzione appena piu' professionale, ma il sound e' sempre quello orgiastico,
decadente e psicotico di prima.
Assieme al tribalismo lento e ossessivo delle percussioni
(particolarmente in The Basement, all'insegna di pulsioni sadistiche,
e Bad In My Head, all'insegna di pulsioni maso)
e alle maree di dissonanze elettroniche
(la Noh Jam degna davvero dell'avanguardia di Darmstadt)
fa pero' la sua comparsa una chitarra iper-distorta,
che alimenta gli istinti bestiali di Pleasures Of The Flesh
(il capolavoro), Lady Of Flame e My Desire,
non a caso tutti e tre dedicati alla libidine adolescenziale.
Dopo il 45 giri Death Row Eyes/ The Smell (SubPop), e contemporaneamente alla
composizione della colonna sonora del film dell'orrore "No Resistance", esce
Stimulation Festival (Trance Syndicate, 1992).
Il sound si e' ulteriormente appesantito (anche per l'impiego di due
batterie); ha acquistato in potenza e grinta cio' che ha perso in trauma
psichico. Gli arrangiamenti sono sempre deragliati da effetti elettronici,
ma adesso il riff di chitarra e' in primo piano, e il basso rimbomba tutta la
sua cupa ferocia. Ayers ha imparato da Fripp, da Hendrix, da Creed.
Il quinto album, Destroy Me Lover (Trance Syndicate, 1993), rappresenta quasi un
nuovo corso: sceneggiate post-freudiane, recitazioni "brechtiane",
visioni psichedeliche, inserti di musica concreta e gli altri trucchi del
loro repertorio sono stati
normalizzati in un impasto armonico piu' accessibile.
La miscela ha il pregio della varieta' (non ci sono due brani che si
assomiglino), ma perde alquanto in violenza terapeutica.
Su Beasts Of Dreams (Trance Syndicate, 1995) l'incubo di Scott Ayers e Bliss Blood si e' molto diradato, di pari passo con il raffinarsi della loro cacofonia. Gran parte dei brani, infatti, non sono costruiti su una melodia o un riff, ma su un'idea astratta di come far collidere suoni contrastanti. Proprio per questo spirito naif, da hippie senz'arte ne' parte, la loro arte e parte ricordano quella degli esperimenti piu' gratuiti della belle epoque del rock, come il Satanic Majesties dei Rolling Stones. Sono radicali ma innocui Il raga psichedelico Manouche e la marcia cerimoniale di Embers And Ashes. Non affonda gli artigli la micro-sinfonia abrasiva di Skids. La progressione dei primi cinque brani, da Swimming (in cui Bliss pigola la sua filastrocca su un quieto delirio di percussioni caraibiche e sassofoni), che conserva ancora la forma della canzone, al caos terribile di Swamp, in cui e' il concetto stesso di musica ad essere rimesso in discussione, ben contrappunta la loro allegorica discesa nell'inferno. La grandezza del duo sta nell'essere gli eredi naturali di maestri grandissimi dell'illusionismo rock: Coral Kiss rielabora il sinfonismo tragico e il bisbiglio subliminale di Unnagamma; nel marasma travolgente di Accusing Eyes si riconosce il lascito di Sister Ray; il capogiro di distorsioni di Frigid Idol e' un tributo a Helios Creed; e cosi' via. La foresta di piccoli rumori che si abbarbica a ogni brano e' il vero senso del disco. Dopo la separazione, Bliss Blood pubblica il singolo Classic Drinking Blues (Psycho Teddy, 1996), per sega, ukulele e vibrafono.
A ruota del singolo Hey O.J., Scott Ayers
pubblica il primo album del suo nuovo progetto,
Walking Timebombs (Charnel, 1997),
interamente registrato da solo in quel di Houston.
Ayers, sempre con lo pseudonimo di Walking Timebombs, registra anche una collaborazione con i Tribes Of Neurot di San Francisco: Static Migration (Release, 1998) . Walking Timebombs collabora anche a The Sleeping Sickness (E+J, 1999) di Subarachnoid Space . Bliss Blood joined New York's Moonlighters, which also includes Henry Bogdan (formerly of Helmet). |
Pain Teens, a duo of electronics (Scott Ayers) and vocals, bridged psychedelic, gothic and industrial elements to produce the expressionist, dissonant wasteland of Case Histories (1989) and the orgiastic, decadent and psychotic rituals of Born In Blood (1990). Barbaric guitars, primordial percussions and agonizing wails increased the tension in the nightmarish bacchanals of Stimulation Festival (1992). Abandoning the therapeutic shock of those albums, Ayers coined a post-Freudian and post-Brechtian form of communication with Destroy Me Lover (1993). The compositions sculpted with his collage technique covered a vast territory, from Chrome to Pink Floyd, while retaining the format of the rock song. The storm subsided on Beasts Of Dreams (1995), a display of Ayers' magician's skills via a series of musical abstractions.
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