I'm A Hog For You e Bum Magnet sono le canzoni piu` trascinanti di Strip (No 6, 1994). Le altre hanno l'unico difetto di assomigliarsi troppo l'una all'altra (Go Away, Bad Bad Bad), ma conservano la freschezza e il brio che fanno sembrare le Pork un po' le Fastbacks e un po' le Shonen Knife.

Su Slop (Trance Syndicate, 1996) a svettare e` soprattutto la batterista Edith Casimir, che imita il battito tribale di Moe Tucker (Velvet Underground). Fun intona cosi` la cadenza epica di Heroin e passano in secondo piano le armonie vocali pop. L'aspetto arrabbiato della loro personalita` trapela da invettive come Trashman, mentre il debito verso il punk-pop ante-litteram di Ramones e Heartbreakers e` evidente in motivetti come Sonic e quello verso il garage-rock sgraziato e primitivo si sublima nei riff cantabili di Close To Me e Liked It. Il trio si diverte anche a fare i Cramps in Backstabbin e i Creedence Clearwater Revival in Do You Think I'm Sexy. Visto che le melodie sono semplici e innocue e le parti chitarristiche un po' amatoriali, su tutto troneggia il tam-tam galattico di Casimir, vero e proprio richiamo per cerimoniali orgiastici.