Prong
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Primitive Origins (Mr Bear, 1987), 6.5/10
Force Fed (Spigot, 1988), 7/10
Beg To Differ (Epic, 1990), 6.5/10
Prove You Wrong (Epic, 1991), 6/10
Cleansing (Epic, 1994), 6/10
Rude Awakening , 5/10
Scorpio Rising (2004), 4/10
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I Prong furono uno dei gruppi piu` importanti per la fusione fra heavy metal e hardcore. La loro influenza sull'heavy metal "progressivo" di Sepultura e Helmet fu enorme, soprattutto per il loro concetto esasperato di "groove", anche se nessuna delle loro canzoni e` passata alla storia.

I Prong si sono formati nel 1985 e provengono dallo stesso milieu del Lower East Side di New York che ha cullato la prima new wave: Tommy Victor, cantante, chitarrista e leader, faceva il tecnico del suono al CGBG's, e fu in quel club che conobbe il buttafuori, Mike Kirkland, poi bassista del gruppo, e Ted Parsons, che suonava la batteria per tutti i complessi senza batterista.

Su Primitive Origins (Mr Bear, 1987), e` ancora forte il retaggio dell'hardcore e dello speed metal, che da` luogo a episodi veementi ed iper-cinetici come Disbelief e Denial; ma i riff brutali e le cadenze poderose di Watching e soprattutto In My Veins, nonche' l'andamento caracollante, la dinamica complessa e gli assoli vertiginosi di Dreams Like That, rivelano un'originalita` e una tecnica nettamente superiori alla media del genere. Il capolavoro del disco e` lo strumentale Persecution, destinato a rimanere forse il loro apice, una sorta di blues galattico alla Led Zeppelin adattato all'era dei Metallica. L'acrobatico Parsons guida la musica attraverso il ritmo come i batteristi jazz, e Victor deraglia la sua chitarra con accordi che sfruttano le innovazioni piu` audaci di Hendrix e Reid, e in generale di tutto il chitarrismo "nero". L'album viene accolto con entusiasmo dalla critica, che vede nei Prong il pirmo gruppo "intellettuale" della popolazione barbara e incivile dello speed metal.

Il secondo album, Force Fed (Spigot), e` allora uno degli avvenimenti discografici del 1988. Accanto a mitragliamenti (Freezer Burn, Decay) e galoppate (Aggravated Condition) piu` o meno convenzionali, il power-trio si esibisce anche in una serie di brani sperimentali che costituiscono la reale novita` dell'opera (e del genere tutto): Senseless Abuse e` aperta da riff maestosi e fragorosi alla Black Sabbath; la title-track si consuma fra spasimi atroci cambiando continuamente tempo; Primitive Origins, con il suo andamento androide e la sua cadenza irregolare, si situa alla soglia della musica "industriale", e la sua coda strumentale e` una delle piu` devastanti della loro carriera. Quasi ogni brano e` caratterizzato da qualche ingegnoso trucco armonico. Se non eguagliano Persecution, i due strumentali di turno, Coliseum e It's Been Decided, mettono comunque in luce uno strano ibrido stilistico fra Black Sabbath, Metallica, Led Zeppelin e Chrome. Culmine del disco sono Look Up At The Sun, sorprendentemente psichedelica a meta` strada fra Hendrix e Stooges, e Bought and Sold, trascinata da un riff sincopato e da frasi nel vuoto del canto cannibale.

Beg To Differ (Epic, 1990) mette a punto la forma di quelle vibranti invettive con una produzione piu` accorta. Se il sound viene alquanto rallentato, l'insieme risulta tutt'altro che piu` "umano": Beg to Differ rischia anzi di essere il loro disco piu` difficile, piu` "anti-pop". Maggiore spazio viene lasciato alle parti strumentali, le armonie sono piu` complesse e le canzoni meglio sviluppate. Tutta la loro arte di velocita` tarpate, di accordi irregolari, di strutture sghembe, viene messa al servizio di una pacata maturita`.
Rispetto al passato si nota una certa influenza dei Clash, che ispirano almeno Steady Decline, Right To Nothing e Lost and Found (slogan corali, tracce di musica nera). Prime Cut e` forse il brano piu` sperimentale, venato di dissonanze e cambi repentini di tempo, secondo uno spirito che sa piu` di cabaret che di heavymetal. Intermenstrual e` il monolite strumentale di turno, degno erede di Persecution. Il meglio si trova comunque in For Dear Life, muraglia imponente di riff e di declamazioni sinistre, e nella title-track, in cui una figura "pesante" alla Black Sabbath si sposa a tempestose sincopi "industriali".

L'evoluzione verso sonorita` eterodosse, con iniezione di elementi alieni, prosegue in Prove You Wrong (Epic, 1991), con Troy Gregory (ex Flotsam And Jetsam) al posto di Kirkland, ma il disco risulta pearaltro sciatto e mediocre, per effetto di una registrazione affrettata e approssimativa. Irrelevant Thoughts, Hell If I Could, Unconditional e la title-track salvano il disco, e Shouldn't Have Bothered immette nella miscela anche un tribalismo funky, ma non riescono a farne un'opera capitale, come lo erano stati i precedenti.

L'approdo di questo "speedmetal industriale" e` l'EP del 1992, Whose Fist Is This Anyway?, in cui personaggi prestigiosi come Jim Thirlwell e Paul Raven remixano alcuni brani del gruppo portando il primo piano la vera vocazione "dance-metal" di Prove You Wrong.

Cleansing (Epic, 1994) presenta il gruppo senza Gregory, sostituito da Paul Raven (ex Killing Joke ed ex Pigface), e con John Bechdel al sampling (ex Murder Inc e Killing Joke). Inevitabilmente l'influenza dei Killing Joke si fa sentire sul disco, in particolare in Broken Piece, il pezzo cardine. Il disco e` anche uno dei loro piu` "pesanti", vedi le bordate stratosferiche di Whose Fist Is This Anyway, con passi del boogie elettronico degli ZZ Top e rumori elettronici fra i piu` discreti e creativi; ma anche uno dei piu` vari: le tradizionali sonorita` del gruppo (Another Worldy Device) cedono il posto a incubi alla Ministry (la cadenza martellante e le mitragliate di chitarra di Snap Your Fingers Snap Your Neck, uno dei capolavori di questa fase), a una nuova forma di eccesso di tensione (Out Of This Misery conia di fatto un nuovo idioma all'interno del loro stile), a una personale interpretazione della "power-ballad" (Not This Earth, con inflessioni alla Joy Division), a commistioni "industriali" (il suono filtrato e duplicato della batteria in Home Rule).
Meno originale, ma altrettanto vario, lo spettro di citazioni, dai Deep Purple (Cut-Rate) ai Led Zeppelin (One Outnumbered), con persino un reperto di "noise-pop" alla moda come Sublime. Si tratta, nel bene e nel male, di una cornucopia di nuove sonorita`. Il ritmo e` sempre mastodontico, con Parsons a dettar legge su tutti. L'elettronica non e` mai invadente, semmai calcolata e tenuta di riserva. Tanto era stato raffazzonato il precedente, quanto e` curato in ogni minimo dettaglio questo. E` questo il vero successore di Force Fed. E` il loro disco meglio bilanciato e maturo.

I Prong sono stati fin dall'inizio un gruppo importante per il processo di rinnovamento dei generi "duri" e radicali del rock. Parsons, in particolare, e` uno dei batteristi piu` originali in circolazione, uno dei primi ad aver ridato dignita` al ritmo nell'ambito del power-trio.

Rude Awakening (Epic, 1996) sounds like a parody of everything Prong have done since the beginning. Dark Signs and Slicing are frail vestiges of the brutal sound of the beginning. Controller leads the bunch of songs that draws inspiration from Killing Joke and then proceeds down the disco slope and often sounds like Gang Of Four.

Prong returned with the very mediocre Scorpio Rising (Locomotive Music, 2004) and Carved Into Stone (2012).

(Translation by/ Tradotto da Fabio Bianchi)

Rude Awakening (Epic, 1996) sembra essere una parodia di tutto ci• che i Prong abbiano fatto dagli esordi. Dark Signs e Slicing sono deboli residui del sound brutale di una volta. Controller guida il gruppo di canzoni che trae ispirazione dai Killing Joke e procede incline per tutto il disco, che spesso si richiama ai Gang of Four.

I Prong sono ritornati con il mediocre Scorpio Rising (Locomotive Music, 2004) e Carved Into Stone (2012).

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