- Dalla pagina su Quintron di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Quintron (conosciuto anche come Mr.Quintron, vero nome Robert Rolston), nato in Germania nel 1967, è
un personaggio stravagante che suona tutti gli strumenti contemporaneamente, una vera e propria one-man band, e lo fa con un’intensità delirante e selvaggia. Costruisce anche strumenti stranamente melodiosi che integrano le sue esuberanti sinfonie lo-fi (esageratamente lo-fi). La sua musica è oltre modo improvvisata e può comprendere ogni tipo di elemento teatrale e sfumatura stilistica ma, in definitiva, Quintron si sta rivolgendo alla dance/party music, sebbene in un modo unicamente bizarro.
Quintron, residente a New Orleans e spesso accompagnato dalla moglie Miss Panicea Pussycat, rappresenta un ibrido tra il
“protetto” di Frank Zappa, Wildman Fischer, i Mars, maestri della no-wave, i
minimal toy rockers degli Half Japanese e l’inventore del sintetizzatore Robert Moog
(con un tocco dei Flyng Lizards quando coverizza i classici del rock'n'roll).
Internal Feedback 001-011 (Bulb,1996) è una maniacale esplorazione del potere subliminale (e non cosi subliminale) delle percussioni, che sono pestate e graffiate in ogni modo possibile (Sound of a Passing Train).
Il mini-album Satan is Dead (Bulb,1998) è un album più musicale, con frasi di un seducente organo che conferiscono un fascino nostalgico (come in una demenziale parodia delle colonne sonore della TV anni '60) e beat dance che potrebbero tormentare i disco-lovers per decenni: lo swamp-rock con un tremolante organo di Do The Stomp, la febbricitante distorsione beach-party di Road Hog, l'epilettico stomp di Nonstop Danger, il grottesco zombie surf di Ninth Ward Breakdown. Le melodie cronicamente distorte e stonate provenienti dallo spazio profondo di The Bridge, la surreale gag circense di Organ Solo e il guazzabuglio barocco confuso di A Hymn aggiungono nuove dimensioni al genio di questo clown musicale.
The Amazing Spellcaster (1995) documenta una
performance live.
The First Two Records (Bulb, 1997) è un’antologia dei primi
due album.
Dopo il suo squilibrato intermezzo (Sound of a train) le canzoni di These Hands of Mine (Skin Graft, 1999)sono sorprendentemente contagiose, i nuovi classici sono Meet Me At The Club House e Dungeon Master.
Quintron ha anche pubblicato i due volumi di Drum Buddy Demonstration (Skin Graft, 2000), essendo "drum buddy" una delle sue invenzioni
The Unmasked Organ Light-Year of Inifinity Man (Bulb, 2000).
Tracce: Rhinestone Commercial, Mysterious
Rangers, White Man Style, 9-4-9, Hurricane, Push Pull or Drag,
Certain Girl, GQ-21, You Don't Own Me, Peter Pan, Latin #, Slumber Party, Untitled.
Quitron stava virtualmente distruggendo la storia della musica occidentale.
Are You Ready For An Organ Solo (31G, 2003) è stato un ulteriore vario e divertente carosello di idee, ma questa volta Quitron usa lo studio come strumento (che è sempre una metafora per dire “vendersi”) e persino orecchiabili ritornelli degni della muzak mainstream (Underwater Dance Club) e scolpisce beat degni del dancefloor (Miniature Breakdown). La voce di Miss Pussycat gioca un ruolo secondario rispetto a una ventina di altre guest.Il risultato è solo raramete emozionante (Teenage Antoinette).
Metà di V (Skin Graft, 2004) riprende le sue brevettate ballate folk ultraterrene. L’altra metà è semplicemente una lunga registrazione di... rane.
Swamp Tech (Tigerbeat6, 2005) è più delicato e più lineare, rispetto agli standard dei suoi album.
Se Too Thirsty 4 Love (Goner Records, 2008) era forse troppo clownesco, d'altro canto Sucre du Sauvage (Goner Records, 2011), registrato da Quintron e sua moglie Miss Pussycat al New Orleans Museum of Art, e diviso in una metà da canzoncine garage-rock guidate dall'organo e nell'altra metà da musica basata su registrazioni sul campo, era quanto di più serio un musicista potesse ottenere.
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