- Dalla pagina sui Witch Hazel di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Il mini-album di sei canzoni It's All True (Camera Obscura, 1998) è un altro tributo eccessivo al pop elaborato, come una versione delirante del Brit-pop. Questa è una torta a strati, strati di Phil Spector ed Ennio Morricone. Hawthorne, Fontaine e The Secret Grave Girl sono i pezzi meritori dell'album.

La magia continua sul secondo album dei Witch Hazel, This World Then The Fireworks (Hidden Agenda, 2002). Capace sia di introspezione psichedelica folk-rock che di spavalderia free-jazz, Kevin Coral è un cantautore che può trasformare una raccolta di testi confessionali in una vera esperienza sonora (anche grazie alla tromba di Jason Richardson). Music Becomes Vibration e 2 o 3 Things I Know About Her sono arrangiate in un modo meticoloso che non toglie nulla alle tenere emozioni. Brevi intermezzi strumentali migliorano l'effetto e cullano l'ascoltatore da una canzone all'altra.


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