Uno dei primi progetti gotico-industriali di San Francisco fu quello di
Peter "Bat" Stone, originario di Los Angeles, ma poi animatore del
club "House Of Usher" a Berkeley e fondatore del "Cyberden" sull'Internet.
La prima cassetta del suo Xorcist,
The Harmonic Convergence (Indescribable Creations, 1985), e quelle
che seguirono misero presto in luce una preferenza per i toni truci e
repellenti.
Stone predilige un techno-horror satanico e vampiresco, che sull'album
Damned Souls (21st Circuitry, 1992), e in particolare in brani come
Crack, Hate Love e Hallucination, e nella title-track
dell'EP Bitches (21st Circuitry, 1993), si configura come una folle
giungla di elettronica e urla.
Repossessed (GPC, 1992)
Il successo underground di Bitches e Iron Helix tiene in vita un
progetto che sta rapidamente diventando obsoleto.
Nel 1994 Phantoms propone Stone alla testa del ballabile sofisticato
dell'era techno, ancorato a certosini contrappunti delle macchine elettroniche.
Bitchend e` la sceneggiata piu` truce.
Iron Helix e The Gift sono gli hit.
I singoli continuano a tener desta l'attenzione del pubblico delle discoteche
alternative: Bad Mojo presenta Evoltwin al canto, Scorched Blood
l'hit del 1996.
Il gotico industriale di Peter Stone raggiunge con
Soul Reflection (21st Circuitry, 1997)
un livello tecnologico preoccupante.
Le sue partiture sono glacialmente meccaniche, anche quando, come in
Anima e Meditatio, tentano di esprimere emozioni struggenti
avvolgendole in armonie sinfoniche.
Altre sembrano semplicemente disturbi di computer.
Ai poliritmi robitici d'intensita` wagneriana dell'hit Scorched Blood
(qui incluso) si avvicina soltanto Erlicheda.
Stone e` attivo anche come Xenon.
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