I Carcass vennero formati a Liverpool verso la meta` degli anni '80
dal chitarrista Bill Steer (futuro Napalm Death) e
dal batterista Ken Owen.
Nel 1987 a Steer e Owen si uni` anche il bassista e cantante Jeff Walker,
studente di anatomia che disponeva pertanto del bagaglio culturale per descrivere le peggiori efferatezze.
Il loro primo album, Reek Of Putrefaction (Earache, 1988), e` una
pietra miliare della fusione fra grindcore e death, un colossal (22 brani) dell'horror in musica. L'olezzo
della morte troneggia su tutta l'opera, dal ghigno schifoso di Maggot Colony al blaterare
assatanato di Vomited Anal Tract, passando per Excreted Alive e Malignant
Defecation, attraverso una galleria di versi sempre piu` orrendi e di armonie sempre piu` efferate.
Quando il macello rallenta, dalle macerie possono far capolino un filo di melodia e persino un minimo di
fantasia strumentale (Pyosisified). L'epilessi di Foeticide e la danza demenziale di
Feast On Dismembered Carnage sono fra le orge piu` sfrenate. I brani sono scatti minuscoli,
giusto il tempo di conato e di una randellata di colpi, due male parole e un accordo mitragliato senza
pieta`. Walker cantava come uno zombie che stia ancora masticando un brandello di carne strappato a
un cadavere, con i vermi che gli corrono dentro le narici e il sangue che cola copiosamente dal mento.
Visto il successo del disco, Steer decise di dedicarsi unicamente ai Carcass.
Symphony Of Sickness (1989) continua su quella falsariga,
meglio prodotto e
ancora una volta reso celebre dai titoli tanto altisonanti quanto disgustosi (Excoriating Abdominal
Emanation, Swarming Vulgar Mass Of Infected Virulency e cosi` via). Fra macabri sortilegi
(Reek Of Putrefaction), slogan per zombie (Exhume To Consume), passando da un
flamenco per cannibali (Embryonic Necropsy And Devourment) a un'immane battaglia fra panzer
(Crepitating Bowel Erosion), tutti caratterizzati dalle fughe strumentali a tremila all'ora e dal
grugnito subsonico di Walker, si faceva pero` largo una visione del mondo che e` un incubo di portata
apocalittica, nel quale convergono tutte le paure della metropoli moderna e nel quale vengono trasfigurate
le atrocita` quotidiane di un'Inghilterra sull'orlo del collasso socio-economico. La loro musica potrebbe
essere definita con il titolo di una delle canzoni: Empathological Necroticism. I testi sono
comunque la quintessenza delle fantasie macabre piu` puerili.
I Carcass trovano forse il giusto equilibrio su
Necroticism: Descanting The Insalubrious (1991),
con Mike Amott (ex Carnage)
alla seconda chitarra e brani di sei minuti e piu`.
Non solo Impropagation e Forensic Clinicism sono fra le loro
cose piu` musicali, ma questa volta alcuni passaggi sono davvero epici. Symposium Of Sickness
dispensa le solite bordate di efferatezze. Le liriche sono pero` sempre ancorate all'iconografia ultrahorror.
"And there's still no rest for the dead". Letteralmente.
Il death metal ragionato di quell'album progredisce ulteriormente verso
sonorita` e tematiche meno raccapriccianti su
Heartwork (Earache, 1994):
soprattutto Buried Dreams,
No Love Lost,
la title-track
e Death Certificate sembrano stabilire un nuovo standard melodico
per il genere. E` un album di pop-metal con un pochino di frenesia e di
"gore" in piu`.
Swansong (Earache, 1996) rinnega cosi` tutta la carriera del gruppo con
canzoni come Black Star e Go to Hell,
tornando proprio all'heavy metal progressivo che il grindcore intendeva
abbattere. Un po' come se Che Guevara si fosse iscritto al partito di destra.
Wake Up And Smell (Earache, 1996) e` un'antologia che comprende anche
inediti delle sessioni di Swansong.
Al loro confronto il Grand Guignol era un'arte seria.
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(Tradotto da/Translated by Giuseppe Paoliello)
Carcass were formed in Liverpool in the mid 80s by guitarist Bill Steer
(future member of Napalm Death) and by
drummer Ken Owen.
In 1987 Steer and Owen were joined by bassist and singer Jeff Walker,
an anathomy student who had the cultural background to describe the worst things imaginable.
Their first album, Reek Of Putrefaction (Earache, 1988),is a
milestone of the fusion between grindcore and death, a colossal (22 songs) of horror in music. The stink
of death stands all over the work, from the disgusting smile of Maggot Colony to the devilish
blethering of Vomited Anal Tract, going through Excreted Alive and Malignant
Defecation, through a gallery of revolting cries and brutal harmonies.
When the slaughter slows down, an appearance of melody and even an instrumental fantasy (Pyosisified) come out from the debris. The epilepsy of Foeticide and the foolish dancing of
Feast On Dismembered Carnage are among the most unrestrained orgies.
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
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