Gli Swing Out Sister vennero formati nel 1986 a Manchester
dall'ex tastierista degli
A Certain Ratio,
Andy Connell,
dall'ex cantante dei Working Week, Corine Drewery, e dall'ex
batterista dei Magazine, Martin Jackson.
Quello di It's Better To Travel (Fontana, 1987)
e` un popjazz da nightclub fumoso per tardi beatnik alla Sade.
Le sue ballate
(Breakout, l'hit che li catapulto` nelle classifiche mondiali, Twilight World,
Blue Mood, Fooled By A Smile) sono tutte pregevoli, ma
nessuna e` particolarmente memorabile.
Kaleidoscope World (Fontana, 1989) continua a puntare soprattutto
sul formato del singolo: You On My Mind,
Where In the World,
Forever Blue, Waiting Game. Ancora una volta, pero`, nessuna
canzone e` di particolare rilievo.
Nonostante aggiunte di funk e hip hop,
Get In Touch With Yourself (Mercury, 1992), con
Am I the Same Girl,
Get In Touch With Yourself e Notgonnachange
e The Living Return (Mercury, 1994),
da cui sono tratti i singoli
La La (Means I Love You) e Better Make It Better,
non riusciranno a rianimare un sound che, fondendo l'essenza di Manchester,
era morto prima ancora di nascere.
Preceduto da The Big Elsewhere (1996),
ci riuscira` semmai Shapes And Patterns (Mercury, 1997), che, forte di
un esercito di collaboratori, presenta
Corinne Drewery nei panni di una diva della musica leggera degli anni '50
(Somewhere In the World il singolo).
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