- Dalla pagina sugli Yat-Kha di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Yat-Kha è un progetto tuvano nato a Mosca nel 1991 grazie alla collaborazione tra il cantante-chitarrista Albert Kuvezin e il compositore elettronico Ivan Sokolovsky. Kuvezin emulò il canto di gola tuvano della Siberia meridionale russofona, al confine con Mongolia e Cina.
Debuttarono con la cassetta Khan Party (1993), conosciuta anche come Yat-Kha (Generale Records, 1993) e ristampata successivamente come Tundra's Ghosts (1995).
Sokolovsky se ne andò e Kuvezin creò un combo meno elettronico per Yenisei-Punk (Global Music Centre, 1995), con il suonatore di morin khuur (uno strumento ad arco mongolo) Alexei Saaia, ma che in pezzi come Toorugtug Taiga suonava come una versione world-music dei Velvet Underground, chiudendo con i dieci minuti di assolo vocale di Kargyram.
Seguirono Dalai Beldiri (Wicklow, 1999), Aldyn Dashka (2000) e Tuva.Rock (pläne, 2003).
Poets and Lighthouses (2010), registrato su un'isola scozzese, è diventato un bestseller di world-music.
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