- Dalla pagina su Daedelus di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)
Daedelus (Alfred Weisberg-Roberts, Santa Monica, 1977), il produttore bianco con sede a Los Angeles del rapper Busdriver, ha dipinto i murali sconnessi di Her's Is (Phthalo, (2001) e Invention (2002), ambientando collage di campionamenti (big band, brani di spettacoli) e registrazioni sul campo su ritmi hip-hop, mescolando elettronica fantascientifica e kitsch orchestrale.
Ha continuato a perfezionare la sua arte del campionamento e del warping con i collage ancora più selvaggi di Rethinking the Weather (Mush, 2003), Of Snowdonia (2004) e A Gent Agent (2004), culminante nell'elegante parata retrò di Exquisite Corpse (2005), dove i campionamenti di musica orchestrale degli anni '30 arrivano a costituire l'equivalente musicale di un flusso di coscienza collettivo. La presenza di ospiti come MF Doom, Prefuse 73, Mike Ladd e molti altri lo hanno reso il più ambizioso dei lavori di Daedelus mai realizzati prima di allora.
Lasciando da parte gli ospiti e i ritmi hip-hop, Daedelus si è rivolto alla musica latina e alla disco-music più diretta per Denies The Day's Demise (Mush, 2006).
Il problema di Daedelus è che non sembra in grado di andare oltre il frammento. I suoi album sono frammentati in brevi vignette che suonano come se fossero la demo di un venditore di elettrodomestici sofisticati... senza mostrare effettivamente l'apparecchio.
Bespoke (2011) è una musica innocua resa noiosa e sgradevole da sette cantanti ospiti, nessuno dei quali contribuisce molto (tranne Busdriver in What Can You Do?).
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