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Deadlights is yet another Los Angeles band that lingers
at the border between heavy-metal and industrial music
(the school of panzer guitar riffs, visceral screams and apocalyptic drumming).
Deadlights (Elektra, 2000) emanates a dark, sinister, gothic feeling
and delves into themes of loneliness and despair.
Frequent, unexpected changes of dynamics, tempo, vocal register and
instrumentation (including the use of sampling) give the songs more space and
character than the average practitioner of the genre.
Among much conventional psycho-metal fare
(Bitter, Pox Eclipse, Junk, Sado)
the band displays a talent for melodrama a` la
Smashing Pumpkins (Amplifier),
a morbid sensitivity for twisted melody
(Sweet Oblivion is almost a lullaby,
Foolish Pride is a stirring power-ballad).
The glam/psychedelic shuffle of Time and the pseudo-raga
Falling Down (acoustic guitar, sitar) are the closing tracks and
hardly belong to the rest of the album.
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(Translation by/ Tradotto da Stefano Kastamonitis)
I Deadlights sono un altro gruppo di Los Angeles che si colloca al confine tra heavy-metal e industrial (della scuola dei potenti riff di chitarra, urla viscerali e ritmi apocalittici).
Deadlights (Elektra, 2000) e ricco di atmosfere cupe, sinistre e gotiche e tratta di temi come solitudine e disperazione. Il frequente, e inaspettato cambio di dinamiche sonore, tempi, voci e strumenti (compreso l'uso di campionamenti) danno alle canzoni piu spazialita e carattere rispetto alle tipiche canzoni del genere. Tra le canzoni psycho-metal piu convenzionali (Bitter, Pox Eclipse, Junk, Sado), il gruppo mostra capacita melodrammatiche tipo Smashing Pumpkins(Amplifier) e una morbosa sensibilita per melodie perverse (Sweet Oblivion e quasi una ninna nanna e Foolish Pride un ballata rock). Il misto glam psichedelico di Time e il pseudo-raga rock di Falling Down (Chitarre acustiche e sitar) chiudono il disco anche se non sembrano appartenergli piu di tanto.
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