- Dalla pagina su RJD2 di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

RJD2, il progetto del produttore hip-hop con sede nell'Ohio Ramble Jon Krohn (Eugene, 1976), utilizzava una tecnica simile a quella di DJ Shadow ed ha trasformato Deadringer (Def Jux, 2002) in un tour de force di collage cinematografici di campionamenti e malvagi beat balbettanti, animati da rapper ospiti (The Horror), dilatando e deformando colonne sonore degli anni '60, smooth jazz, temi soul e atmosfere cupe.

Il doppio disco The Horror (Definitive Jux, 2003) è un album di remix.

Since We Last Spoke (Def Jux, 2004) abbandona virtualmente la musica rap (nessun rapper ospite), realizzando un'indagine stilistica degli anni '60 e '70.
Molto meno conflittuale dal punto di vista sonoro, si concentrava sulla ricreazione del suono di un'epoca (o di più epoche). Invece di aggirare il formato convenzionale della canzone, lo usava come trampolino di lancio per i propri esperimenti di produzione.

The Third Hand (2007) è un "esperimento" di musica pop (strumenti dal vivo e voce), solo occasionalmente coinvolgente (Have Mercy).


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