- Dalla pagina sugli Stella Research Committee di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Gli Stella erano un trio di Cincinnati (Ohio), composto da Kevin Hall alla chitarra e alla voce, Charlie Manion al basso e Lauri Reponen alla batteria, che si sono cimentati in un noise-rock intelligente e virulento sull'EP di cinque canzoni Love Songs in the Key of Drone (2010), sull'EP di sei canzoni Idiot Loser (2011), sull'EP di sette canzoni Post-Grippo Empire (2013), sul mini-album da 15 minuti e nove canzoni Big Table No People (2014), sul mini-album da 20 minuti e dieci canzoni Planned Obsolescenza (2016), che ha sostituito il bassista, e su Career Suicide (2018), che contiene esibizioni dal vivo manipolate in studio.

Il trio cambiò radicalmente sound quando sostituì il bassista con il tastierista elettronico Tony Squeri, e si ribattezzò Stella Research Committee.
A Proposed Method for Determining Sanding Fitness (2021) si apre con l'anarchico jamming androide di Murdurd e l'elettronica penetrante di Nails, per poi diventare più ostile attraverso la frenesia di Sanding e soprattutto di Hanging in My Screamer, diviso tra la discordante musica industriale alla Steve Albini e la "danza moderna" alla Pere Ubu.
Il minimalismo cacofonico di Monologue è l'ouverture per i sette minuti di The Blast Cabinet Conference, un'astro-jam in stile Sun Ra con viscerale angoscia punk, e forse la loro migliore canzone di sempre.

I punti salienti di Killed Alive (2023) sono il metal industrial di Production Deficiency Rehabilitation, con echi di SPK e Nine Inch Nails, la spastica danza tribale Intergalactic Fraud e la convulsa e abrasiva trenodia industrial da sette minuti di C-Suite Overhaul.


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