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Vladimir Nabokov (Russia, 1899)
"Laughter in the Dark" (1932) Noir e thriller: narrativa sciolta, quasi casual, concisa ed efficace. "Invitation to a Beheading" (1938) Apologo kafkiano sulla solitudine, l’indifferenza, l’impotenza, la società che sovrasta l’individuo. "Lolita" (1955) + Cinico, ilare, ma anche dovstoevskiano nell’essere divorato ossessivamente da una passione. "Pnin" (1957) + "Pale Fire" (1962) + - Una prefazione, in cui Charles Kinbote si presenta come critico letterario ed amico del poeta John Shade, e spiega come abbia pubblicato postumo il suo poema Pale fire ed un proprio commentario, nonostante l'ostilità della vedova; - Il poema di John Shade, mille versi del tutto insignificanti, che forniscono però sia il pretesto per il commentario (che è il vero romanzo) sia la chiave per comprendere il significato di quest'architettura narrativa: "la vita umana come commentario a un astruso poema incompiuto" (verso 939); - Il commentario di Kinbote, che (fra cento osservazioni pedanti e gratuite) trova il modo di raccontare una storia che nel poema non c'è (ma che lui pensava ci fosse), quella del re Charles II. Dal commentario trapelano anche i rapporti fra il poeta ed il suo futuro critico: Shade e sua moglie Sybil erano infastiditi dalla presenza dell'emigrante russo; questi ossessiona Shade con racconti della sua terra natale, Zembla, un regno nordico, convinto che, nello scrivere il proprio capolavoro, Shade userà quel materiale. Il commentario ha la funzione d'un marasma di flashback: la storia è quella di re Charles II, sovrano di Zembla, vittima d'una rivolta in seguito alla quale viene messo agli arresti domiciliari nel palazzo reale; evade e ripara in Costa Azzurra e poi in America, dove cambia identità; i rivoluzionari sono però sulle tracce del tesoro reale ed affidano l'incarico di eliminarlo ad un killer di nome Gradus. Nel frattempo si segue l'evolversi della vita privata di Shade, e si rivivono diversi momenti storici di Zembla: sull'ultimo verso (che è anche il primo) Kinbote racconta come Gradus prepari un'imboscata per lui e, per sbaglio, uccida Sahde; Kinbote (che non è altri se non Charles II) s'appropria del manoscritto di Pale Fire che Shade portava con sé. È un apologo sull'arbitrarietà dell'interpretazione, su come anche il testo più insignificante possa essere dotato d'una storia complessa. "Ada" (1969) ++ Due famiglie americane d'antiche origini russe s'uniscono attraverso il doppio matrimonio di due cugini, Daniel e Demon Veel, con due gemelle, rispettivamente Marina ed Aqua: Marina, attrice, aveva avuto una relazione con Demon (da cui era nato Van), ed aveva, in seguito, avuto due figlie da Daniel, Ada e Lucette, mentre Aqua, impazzita, era stata rinchiusa in sanatorio con il dubbio se quel figlio fosse suo o della sorella, e Demon era in giro per il mondo a condurre una vita dissoluta. Van torna quattordicenne ad Ardis Hall dal collegio, reduce da precoci esperienze sessuali con una prostituta: la casa è abitata, oltre che dalle cugine e dai loro genitori, dalla cameriera diciannovenne Balnche, che, ai primi approcci di Van, si dichiara "quasi vergine", e dall'anziana M.lle Laviviere, insegnante di francese e narratrice di successo. Ada colleziona farfalle, larve ed orchidee; è un'accanita latinista, ha soltanto dodici anni, ma è già un'esperta in materia. 13. Durante un picnic con i gemelli Erminin, Grace e Greg, Van approfitta d'un capitombolo dall'albero per baciare le gambe di Ada (Grace ed Ada giocano agli anagrammi: ad "insetto" Ada risponde "incesto"). Flashback, poliglotta, flashforward (Van e Ada commentano come Nabokov sta narrando le loro vicende), giochi di parole (Ada or the Ardor and Arbor of Ardis). Una notte scoppia un incendio nel granaio, e, approfittando della confusione, Van e Ada fanno l'amore; comincia una serie d'incontri segreti sempre più frequenti ed appassionati, finché i due precoci amanti devono ripartire per le rispettive scuole, Van in Inghilterra e Ada in collegio con la lesbica Cordula; si scrivono messaggi cifrati. Van si dà prima al poker 23. e poi al circo 30., senza peraltro trascurare i suoi studi sulla pazzia (reminiscenza edipica?), che gli valgono anche un premio di saggistica. Ritorna ad Ardis Hall diciottenne, e riallaccia i rapporti con Ada sedicenne, sotto gli occhi di Lucette dodicenne, anch'ella innamorata del bel cugino (fratello); per ammansire la sorella che li segue dappertutto ed esige da lui la stessa attenzione prestata ad Ada, questa suggerisce a Van di darle qualche contentino, piccoli baci dietro le orecchie, carezze. Dopo un 38. periodo trascorso in quattro (Demon e Marina, Van e Ada, a ricordare il doppio rapporto peccaminoso), Van, già geloso dei due corteggiatori di Ada (il giovane Percy de Prey, cugino di Cordula, presto chiamato dall'esercito, e l'ammogliato - con prole - Philip Rack), viene messo al corrente 41. da Blanche che diversi testimoni possono provare la condiscendenza mostrata da Ada nei loro confronti. 42. Van, furioso, sale su un treno per andare a far giustizia del secondo, ma finisce per sfidare a duello un gentiluomo che non c'entra nulla e lo ferisce lievemente; il fato compie comunque la doppia vendetta agognata dal giovane: Percy muore in guerra e Rack viene ucciso dalla moglie; Van si sfoga chiedendo conforto morale e sessuale alla ben disposta Cordula.
Ada segue la madre a Hollywood, mentre Van torna in Europa; Ada gli scrive giustificando il proprio tradimento: Pierce gli incuteva pietà e Rack minacciava di rivelare i rapporti fra i due cugini (fratelli), ormai scoperti dai più attenti vicini. Mentre Van sta studiando altri casi di pazzia in un'università del New England, Lucette lo raggiunge, facendosi precedere da un'appassionata lettera d'amore; gli rivela inoltre della notte di incestuoso e lesbico amore con la sorella ad Ardor, e gli consegna una lettera di Ada: ella gli comunica di essere stata chiesta in moglie da un tale Vinelander, e che lo sposerà se Van non la chiama a sé; davanti all'alternativa Van non esita: si ritrovano così tutti e tre nello stesso alloggio, con Ada e Van febbrilmente protesi nella riconquista dell'altrui carne e Lucette rassegnata e malinconica perdente; Ada gli confida d'essere stata ricattata da un fotografo in possesso di prove compromettenti sui loro rapporti, e a poco a poco Van capisce come la gente del posto avesse sempre saputo e fosse stata in un certo qual modo avventurosa complice del loro amore, che evidentemente ispirava una singolare, forse morbosa, simpatia. Lucette li lascia ed i due continuano a vivere insieme prendendo le necessarie precauzioni, ma un giorno piomba in casa Demon ad annunciare la morte del padre di Ada e sorprende in flagrante i due giovani; nonostante la sua vita turbolenta, Demon inorridisce e minaccia di maledire il figlio, cui non resta che tentare il suicidio, peraltro miseramente fallito (la pistola non spara).
Ada sposa Andrej Vinelander, Van va in Europa e a Parigi incontra Greg Eriminin, che gli confessa d'aver sempre segretamente amato Ada, e Cordula de Prey, che, sposata, gli si concede facilmente e volentieri; rivede Lucette, sempre più romanticamente invaghita di lui, sola e vergine, che gli propone perfino di sposarla: lei sarebbe disposta ad allestirgli delle camere come harem per incontrare le numerose concubine della sua vita, e a favorirgli gli incontri con Ada. Marina è morta, Demon, da quel giorno dell'orrenda rivelazione, non è più lo stesso: vuole vendere le sue proprietà in America e comprarsi un'isola del Pacifico. Dopo una tappa in Inghilterra, Van s'imbarca per tornare in patria, e a bordo incontra Lucette; davanti alle sue profferte fatica a resistere: quando lei capisce che non lo avrà mai si getta in mare e muore. Seguendo le orme materne, Ada ha esordito nel cinema; i due fratelli-cugini s'incontrano di nuovo, ma lei è controllata dalla cognata Dorothy, che sospetta una tresca con Van come intermediario; il marito Andrej s'ammala di colpo e Ada deve accudirlo e rinunciare a seguire Van in Svizzera; l'agonia di Andrej dura diciassette anni: quando Ada può finalmente partire per la Svizzera, Van ha 52 anni. Tutte le persone che hanno avuti rapporti sessuali con Ada sono stati colpiti da una specie di maledizione: Rack, de Prey, Lucette, Vinelander sono tutti condannati a morire prima del tempo; chiunque profani l'unione quasi soprannaturale fra i due fratelli deve morire!
Il secondo libro di Van, dopo quello rimasto invenduto su Terra e Antiterra, tratta del tempo; il romanzo stesso è una riflessione sul tempo: si svolge al passato, ma Ada e Van sono sempre presenti, s'insinuano fra le righe; a volte Nabokov torna bruscamente alla prima persona, come se fosse Van a scrivere. La cronaca familiare diventa uno studio sulla memoria.
Ada e Van trascorrono insieme la vecchiaia: Van ha persino la soddisfazione di vedere un film sul suo primo libro. Il libro finisce con un breve "abstract" scritto da Nabokov stesso. "Ada" è centrato attorno ad alcuni temi di base: il tempo, il sesso, la follia; questi temi s'intrecciano nelle forme più degradate e più esaltanti, finendo per investire la struttura ed il significato della memoria, della vita e della morte. Il romanzo di Van parla di Terra come d'un mondo paradisiaco rispetto al loro Antiterra: la protagonista, Theresa, si reca ad Antiterra, e, con ciò, compie un viaggio a ritroso nel tempo (Terra era anche l'incubo preferito da Aqua). Terra è uno di quegli elementi, il più fantastico, della geografia immaginaria di Nabokov. Romanzo filosofico paradossale, enciclopedico, caotico a più strati: storia d'un amore impossibile, d'un incesto demoniaco (originato da Demon), d'un gioco d'infanzia perpetuato all'infinito, dell'orrore sulla maledizione che colpisce gli amanti di Ada.
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